Apple Pay è ora attivo anche in Francia. Da oggi è possibile collegare le carte di pagamento VISA o MasterCard e fare aquisti con i dispositivi della Mela. Il servizio è attivo per i clienti di Caisse d’Epargne e Banque Populaire; sono supportate le carte fedeltà e virtuali di Boon, Orange, Ticket Restaurant e altri ancora. Apple Pay è supportato ovviamente da Apple ma anche da realtà quali Bocage, Boulanger, Cojean, Dior, Eram, Flunch, Fnac, Gémo, Total e altri ancora. Il numero di banche e negozi che supporterà il servizio aumenterà gradualmente dopo il lancio. Visa parla ad ogni modo di 563.000 terminali di pagamento compatibili.
La catena di supermercati e ipermercati Carrefour ha già annunciato il supporto al servizio in collaborazione con Carrefour Banque (2,5 milioni di cilenti), banca della grande distribuzione controllata per circa il 61% da Carrefour e per circa il 39% da Bnp Personal Finance France che propone nel portafoglio prodotti Carte di Credito Internazionali.
Oltre che per i pagamenti con iPhone, Apple Watch e iPad, con iOS 10 e macOS Sierra sarà possibile usare Apple Pay per fare acquisti sui siti web aderenti utilizzando Safari. Il servizio è al momento disponibile in: Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Svizzera, Canada, Australia, Cina e Singapore.
Aple Pay può essere utilizzato ovunque sia accettato un pagamento contactless Visa/Mastercard. Gli esercenti non devono effettuare alcuna modifica ai terminali della loro infrastruttura POS per accettare pagamenti con Apple Pay, poiché i pagamenti contactless con dispositivi mobili funzionano con le medesime tecnologie dei pagamenti contactless Visa/Mastercard con carta.
Tra i punti di forza di Apple Pay, la sicurezza e la privacy. I clienti che utilizzeranno il servizio e aggiungono una carta virtualizzata all’interno del servizio, non avranno alcun dettaglio personale e/o sensibile inserito nel dispositivo mobile o nei server Apple, ma sfruttano una meccanismo che prevede la generazione di un codice unico o un Device Account Number, il token appunto, assegnato e conservato nel dispositivo mobile Apple a tutela dell’utente perché il token può essere usato per autorizzare pagamenti senza consentire l’accesso alle informazioni di conto corrente o di profilo. Se per esempio un dispositivo Apple, come iPhone o iPad, equipaggiato con un token viene smarrito o rubato, il token di pagamento associato a quel dispositivo può essere facilmente e tempestivamente disabilitato. Tutto ciò senza necessità di bloccare e riemettere la carta associata o qualsiasi altro token associato al conto del titolare.
Il servizio di tokenizzazione consente di inserire le proprie carte nell’Apple Wallet, selezionanre la carta già in utilizzo presso il proprio account iTunes o aggiungere altre carte. Per effettuare un pagamento Apple Pay presso un terminale POS basta posizionare iPhone o iPad vicino al terminale con il dito premuto sul Touch ID. Apple Pay supporta anche Apple Watch. I piani di Apple prevedono una espansione costante di Apple Pay in tutti i principali mercati, Europa inclusa: in Italia è ancora atteso mentre la prossima aggiunta potrebbe essere Hong Kong.