Apple Pay è arrivato in Italia il 17 maggio e il prossimo paese della lista potrebbe essere l’India. Secondo Business Standard Apple, soltanto lo scorso anno, avrebbe depositato almeno cinque brevetti nel paese riconducibili al proprio sistema di pagamento digitale in quanto vanno dall’uso del sensore biometrico di iPhone per l’autenticazione dei pagamenti ed il trasferimento del denaro in modo sicuro.
Ci sarebbero quindi buone probabilità che l’India possa essere il numero diciassette a beneficiare di Apple Pay. In tal caso si tratterebbe di una grande opportunità per la crescita digitale nel paese, che conta 1,32 miliardi di residenti – e quindi potenziali clienti. D’altronde Samsung Pay è già disponibile in India da marzo mentre Google dovrebbe riuscire ad introdurre il suo Android Pay entro la fine dell’anno. Facebook, da parte sua, proprio la scorsa settimana avrebbe depositato una domanda di brevetto in cui si delineava un servizio di portafoglio digitale da integrare nei propri servizi di messaggistica (Whatsapp e Messenger).
Per Apple si tratta di una chiara conseguenza alla propria espansione nel paese, nel quale è prevista una crescita esponenziale delle vendite di iPhone proprio entro i prossimi mesi.