Al metà o poco più del keynote c’è già la One More Thing. È Apple Pay, il, sistema di pagamento elettronico di Apple. Cook ha introdotto il sistema, basato su NFC, dopo la presentazione delle caratteristiche dei nuovi iPhone 6, dicendo «che i giorni del portafogli sono contati»
Sul sistema che troveremo in iPhone, Apple, ha investito moltissime energie creando una tecnologia profondamente integrata tra software, hardware e servizi. Un iPhone avvicinato ad uno speciale sensore permetterà di pagare usando i principali circuiti di carte di credito attivi negli USA (Visa, American Express, Mastercard) e con le maggiori banche americane senza richiedere alcuna informazione: indirizzo, numero del Pin, numero del conto. Grazie ad accordi stipulati, al momento negli Stati Uniti ci sono 220mila punti vendita che accetteranno Apple Pay, tra cui fast food, pharmacies, supermercati e luoghi di intrattenimento. Disney sarà uno dei partner di bandiera di Apple
Apple sottolinea la privacy (nessuno, neppure Apple sa che cosa la gente comprerà con iPhone) e sicurezza (con Find My Phone si sospenderà automaticamente la funzione acquisto). L’avvio del servizio avverrà negli USA in ottobre; proseguirà successivamente in altri paesi del mondo.