L’arrivo di Apple Pay in Ungheria e Lussemburgo arriva sull’onda di una forte accelerazione dell’espansione geografica del servizio di pagamenti digitali di Apple: negli scorsi giorni era stato anticipato l’arrivo in ben 16 paesi europei.
La lista delle 16 nazioni però non include Apple Pay in Ungheria e Lussemburgo, così nei prossimi giorni e settimane è lecito attendersi l’attivazione non solo in Olanda ma anche in uno di questi paesi: Bulgaria, Croazia, Cipro, Estonia, Grecia, Lituania, Liechtenstein, Lettonia, Malta, Portogallo, Romania, Slovacchia e Slovenia.
Apple Pay in Ungheria è supportato da OTP Bank, mentre in Lussemburgo arriva con BGL BNP Paribas. Nel granducato spicca l’assenza di BCEE, la banca di risparmi di stato. Per il momento non emergono indicazioni sulle altre banche e istituti di credito che in futuro supporteranno Apple Pay in Ungheria e Lussemburgo.
Nei due paesi l’attivazione è ancora in corso in queste ore, così è possibile che alcuni utenti possano incappare in alcuni problemi durante il processo di attivazione. Nel momento in cui scriviamo Ungheria e Lussemburgo non sono ancora inclusi nell’elenco dei paesi pubbicato da Apple.
Apple Pay funziona su iPhone, iPad, Mac e Apple Watch. Negli scorsi giorni la multinazionale di Cupertino ha annunciato che presto Apple Pay funzionerà in abbinamento a tag NFC, anche adesivi.
Apple ha anche presentato Apple Pay Card, una carta di credito fisica in arrivo a partire dagli USA quest’anno. Il servizio di Apple Pay è attivo in Italia dal 17 maggio 2017: i lettori possono consultare una Guida Apple Pay in versione italiana in costante aggiornamento a partire da questa pagina del nostro sito.