Ricerche di Juniper Research evidenziano che Apple Pay è avanti in termini di numero di utenti rispetto a Google Pay e Samsung Pay. Nel report citato dal sito PatentlyApple si prevede che per il 2020 il digital wallet di Apple vanterà circa 227 milioni di utenti, numero superiore rispetto ai 140 milioni dell’anno precedente. I numeri in questione sono superiori a Google Pay che si prevede arriverà a 100 milioni di utenti nel 2020 (in salita rispetto ai 39 milioni di dell’anno prima) e ai 100 milioni di Samsung (anche questo in salita rispetto ai 51 milioni dell’anno precedente).
Il documento della società specializzata in digital marketing, riferisce che nel 2018 il digital wallet di Apple ha avuto un andamento migliore rispetto ai due concorrenti, prevedendo ancora performance rimane di altissimo livello per il 2020. Considerando ad ogni modo il tasso di crescita, Google e Samsung se la sono cavata meglio rispetto ad Apple e tutte e due si stanno mettendo al passo con la Mela.
Per quanto riguarda i pagamenti online, Apple vanta una quota di mercato rilevante all’infuori degli USA, In un articolo di CNBC all’inizio di questo mese si citano statistiche di Loup Ventures secondo le quali l’88% degli utenti del digital wallet arriva da mercati internazionali. Nei mercati globali, WeChat (app indispensabile per fare qualsiasi cosa in Cina) e Alipay sono i principali competitor di Apple Pay.
La Casa di Cupertino ora rischia di scontrarsi con l’antitrust dell’UE per concorrenza sleale. A ottobre sono state avviate delle indagini per verificare se il sistema di pagamento della Mela sia stato “imposto” a scapito di servizi alternativi. L’Antitrust avrebbe inviato un questionario ai rivenditori online chiedendo loro se avessero obblighi contrattuali per quanto riguarda l’utilizzo dei metodi di pagamento, chiedendo di specificare se tali contratti includono condizioni che prevedono l’integrazione di Apple Pay su app e siti web.