Non si può certo dire che per Cupertino il lancio di Apple Pay in Svizzera sia stato privo di problemi, anche se ora la situazione sta migliorando con segnali anche positivi per la multinazionale di iPhone.
Ricordiamo che Apple Pay è disponibile in Svizzera dal 2016 ma prima del suo arrivo circolavano voci di una forte resistenza della banche locali che sostenevano TWINT, un servizio di pagamenti digitale alternativo. Ora Cupertino ha promesso proprio a TWINT la possibilità di bloccare il funzionamento automatico di Apple Pay in Svizzera in prossimità di registratori di cassa muniti di NFC, assicurando così il funzionamento dell’app creata da un gruppo di banche locali.
Grazie a questo accordo tra Apple e TWINT, Apple Pay in Svizzera non entrerà in funzione quando l’app TWINT è in primo piano, come segnala Reuters. Il sistema di pagamenti di Cupertino invece prenderà il controllo completo del display quando TWINT non è in esecuzione oppure di trova in background.
Vale la pena osservare che Apple offre agli sviluppatori terze parti la possibilità di disabilitare temporaneamente Apple Pay proprio per questo scopo fin da iOS 9 del 2015, solo che per queste funzioni occorre l’autorizzazione esplicita di Cupertino. Ora che è arrivata per TWINT, l’organismo antitrust svizzero, siglato WEKO, pone fine a una indagine sulla questione.
Ma a carico di Cupertino rimane aperta una indagine separata: WEKO infatti sta cercando di appurare se Cupertino può impedire ad altri sistemi di pagamento di accedere alle funzionalità NFC di iPhone.
Come anticipato però recentemente la situazione per Apple Pay in Svizzera e in generale per Apple sembra decisamente più favorevole: un’altra indagine, questa volta a favore di Apple, sta indagando per verificare che le grandi banche locali svizzere abbiano cospirato o meno contro il servizio di pagamenti digitali della Mela. Apple Pay rimane sotto l’occhio di osservazione della Commissione europea ed è sbarcato anche in Germania.
Apple Pay è disponibile in Italia da maggio 2017, mentre il supporto è già stato esteso più volte. A luglio 2018 con Banca Mediolanum, sempre a luglio con American Express e altre ancora, fino ad arrivare al supporto da parte di Intesa San Paolo del 20 novembre 2018. Per una guida completa su come e dove utilizzare Apple Pay in Italia rimandiamo a questo approfondimento di Macitynet.