Apple Pay espanderà i propri confini entro l’anno. Lo divulga Re/code che, citando alcune fonti vicine ai fatti, spiega come il servizio di pagamento mobile sarà fruibile anche per gli acquisti online semplicemente navigando dal browser.
Nello specifico saranno gli utenti di iPhone e iPad con Touch ID che, accedendo ad un e-commerce tramite Safari, potranno scegliere Apple Pay come metodo di pagamento alternativo completando gli acquisti con la sola scansione dell’impronta digitale.
Apple, il cui portavoce si è rifiutato di commentare la notizia, starebbe vagliando l’ipotesi di lanciare il servizio anche sui computer desktop e portatili, ma al momento non sono chiare le tempistiche e le modalità con cui la società potrebbe offrire questa opportunità.
La scelta di offrire Apple Pay anche via browser è una chiara mossa per contrastare PayPal, metodo di pagamento popolare ormai integrato in migliaia di siti web grazie al sistema denominato One Touch, che al momento viene utilizzato da più di 250 dei 500 rivenditori top online. PayPal, lo ricordiamo, possiede anche una società di elaborazione dei pagamenti denominata Braintree che gestisce ancora il back-end di alcuni acquisti in-app per Apple Pay, quindi tale mossa di fatto potrebbe allontanare definitivamente le due società.
Ad oggi, più della metà degli acquisti online sono ancora completati dai computer, tuttavia l’uso dei dispositivi mobile in tal senso è in rapida crescita. Apple Pay è stato inizialmente reso disponibile all’interno delle sole applicazioni iOS, così questo step successivo aiuterà i rivenditori online nelle vendite in quanto – si legge – di fatto il sensore per la scansione per le impronte digitali elimina la necessità di inserire le informazioni di pagamento e di spedizione, operazioni che su dispositivi di piccole dimensioni possono risultare più complicate rispetto all’inserimento attraverso una tastiera fisica dal PC.