Apple ha annunciato una nuova partnership con China UnionPay che permetterà l’arrivo di Apple Pay in Cina per l’inizio del 2016. Nell’ambito del partenariato, i titolari di carte China UnionPay potranno sfruttare le loro carte bancarie con Apple Pay su iPhone, Apple Watch e iPad (sfruttando le app).
“La Cina è un mercato estremamente importante per Apple” ha detto Eddy Cue, Senior Vice President Internet Software and Services della Mela, “e con China UnionPay e il supporto dei 15 principali istituti, gli utenti potranno usufruire di questo modo semplice, sicuro e privato di pagare i propri acquisti”.
Nella Repubblica Popolare Cinese Apple Pay funzionerà con China UnionPay Quickpass, un esistente servizio di pagamento contactless. Per pagare nei negozi, basterà avvicinare l’iPhone a un lettore contactless abilitato QuickPass tenendo il dito sul Touch ID. Con Apple Watch, basta premere due volte il tasto laterale e avvicinare il quadrante al lettore contactless per pagare rapidamente dall’orologio.
Apple era da tempo al lavoro per portare Apple Pay in Cina. Sin da febbraio di quest’anno erano circolate voci di accordi con China UnionPay; nei mesi successivi i passi avanti sembravano essere giunti a un punto morto e i negoziati interrotti, soltanto ora si è arrivati a un accordo definitivo. Oltre a ostacoli tecnici, le commissioni chieste da Apple si dice siano state il problema da superare. Negli Stati Uniti Apple ottiene dallo 0.15% al 2% sulle transazioni, oltre un centesimo e mezzo di ricarico fisso. Le banche cinesi erano sembrate riluttanti nel voler cedere simili cifre ad Apple.
Secondo indiscrezioni circolate in precedenza, Apple Pay potrebbe arrivare ufficialmente prima dell’8 febbraio 2016, in coincidenza della Festa di primavera (il capodanno cinese). Nel comunicato diramato da Apple si spiega che il servizio sarà disponibile dopo “pertinenti verifiche e certificazioni richieste dalle autorità cinesi di regolamentazione”.