Non solo produzione e immense città fabbrica: per la sua espansione Apple e Foxconn hanno siglato un accordo di collaborazione che riguarda anche ricerca e sviluppo. Apple vuole crescere nel mercato del sud-est asiatico e per farlo ha chiesto la collaborazione di Hon Hai Precision Industry, meglio conosciuta come Foxconn Electronics. Lo scrive il cinese Economic Daily News spiegando che nel 2017 saranno costruiti due centri di ricerca e sviluppo in Indonesia e a Shenzhen in Cina.
Foxconn lavora già da qualche anno in Indonesia e tra i suoi partner ci sono il brand locale Luna e anche Huawei. Non è chiaro cosa Foxconn dovrebbe fare per conto di Apple, ma non è difficile immaginare che l’esperienza della multinazionale con sede a Taiwan e diversi mega fabbriche in Cina, semplificherebbe l’avvio di attività standard con fornitori e imprese locali.
A fine novembre di quest’anno il Ministro indonesiano responsabile per l’Informazione e Comunicazione ha annunciato che Apple aprirà all’inizio del prossimo anno un centro di ricerca e sviluppo a Giacarta. Cupertino ha siglato precisi impegni in materia di investimenti e dal prossimo anno partiranno le assunzioni e la costruzione della struttura.
A settembre di quest’anno Apple ha annunciato anche un centro di ricerca e sviluppo che sorgerà a Pechino all’interno dello Zhongguancun Science Park. L’investimento iniziale è di 15 milioni di dollari, con l’obiettivo a lungo termine di arrivare a 45 milioni di dollari, per una struttura che potrà impiegare fino a 500 persone che si occuperanno di hardware e software. Oltre a ricerca e sviluppo Apple e Foxconn sembra collaboreranno anche per portare la produzione dei prodotti di Cupertino in paesi in cui l’importazione dalla Cina potrebbe risultare difficile, meno conveniente o non favorevole dal punto di vista politico o fiscale, come per esempio in India e forse anche negli Stati Uniti alla luce dei progetti del neopresidente eletto Donald Trump.