Apple ha annunciato miglioramenti in arrivo per le esistenti procedure di riparazione, cambiamenti che permetteranno a utenti e riparatori indipendenti di sfruttare anche componenti originali usate nelle riparazioni, incluse quelle fai da te.
Dall’autunno 2024, cominciando da alcuni modelli di iPhone, un nuovo procedimento prevede la possibilità di tenere conto della privacy dell’utente, di funzionalità di sicurezza e protezione, offrendo al contempo più opzioni, scelta che – secondo Apple – dovrebbe aumentare la longevità dei prodotti e minimizzare l’impatto ambientale delle riparazioni.
Parti di ricambio usate ma originali, spiega Apple, saranno funzionali appieno, e la sicurezza garantita dalla calibrazione di fabbrica originale, al pari di componenti nuovi di fabbrica.
La procedura che permette di tenere conto se una componente è originale o meno, è detta “pairing” ed è secondo Apple fondamentale per preservare la privacy, la sicurezza e la protezione offerta dagli iPhone. Negli ultimi due anni, la multinazionale di Cupertino riferisce di avere lavorato per consentire il riuso di componenti quali i sensori biometrici usati per Face ID o Touch ID, e che a partire dall’autunno, sarà possibile calibrare componenti originali usati.
Inoltre, i futuri iPhone supporteranno l’uso di sensori biometrici usati, e per semplificare le procedure di riparazione, gli utenti e i centri che si occupano di assistenza non saranno più obbligati a indicare il seriale dei loro dispositivi ordinando componenti dal Self Service Repair Store relativamente alle riparazioni che non richiedono la sostituzione della scheda logica.
Apple riferisce ancora di cambiamenti alla funzionalità blocco di attivazione per impedire l’uso di componenti sottratti da iPhone rubati; cercando di usare componenti legati ad iPhone rubati con il blocco attivazione del dispositivo attivo o per i quali è attiva la “Modalità smarrito”, le possibilità di calibrazione saranno limitate.
Da dicembre 2023 Apple ha esteso i servizio Self Service Repair per le riparazioni fai da te con nuova procedura diagnostica. Apple Diagnostics for Self Service Repair è un tool, per ora disponibile negli USA (il supporto per l’Europa arriverà il prossimo anno), pensato per utenti che hanno competenze ed esperienza nella riparazione di dispositivi Apple.
Offre le stesse possibilità offerte agli Apple Authorized Service Provider e a riparatori indipendenti, con funzioni per testare la funzionalità ottimale di performance e componenti presenti nei dispositivi, così come identificare componenti da riparare.
Negli ultimi tre anni, Apple ha quasi raddoppiato il numero di centri di assistenza che hanno accesso a parti originali, strumenti e formazione Apple, inclusi oltre 4500 Independent Repair Provider. Una rete globale di oltre 5000 Centri Assistenza Autorizzati Apple supporta più di 100.000 tecnici operativi.
La disponibilità del programma di riparazione era stata accolta freddamente da associazioni europee e le critiche sono le stesse già sentite a suo tempo negli Stati Uniti. Ma occorre anche ricordare che le ultime novità di cupertino in materia sono state accolte con un plauso anche dai principali sostenitori del diritto delle riparazioni fai a te.