Apple Music ha annullato la programmazione della radio Beats 1 per partecipare al Blackout Tuesday, una protesta silenziosa a cui stanno partecipando anche altri big del settore come Facebook, Twitter e Instagram, tutti inondati di foto nere, nuova forma di protesta dopo l’uccisione di George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso da un agente a Minneapolis, evento che ha portato numerose manifestazioni di protesta in tutti gli Stati Uniti, con violenze e saccheggi che hanno costretto – tra le altre cose – anche Apple a chiudere numerosi negozi.
Il Blackout Tuesday è una campagna organizzata dall’industria musicale a supporto di Black Lives Matter, un movimento attivista internazionale, originato all’interno della comunità afroamericana, impegnato nella lotta contro il razzismo), un’idea nata venerdì sui social con l’obiettivo di fermarsi e riflettere.
Avviando Apple Music molti utenti su macOS e iOS oggi vedranno la dicitura “#TheShowMustBePaused” e “#BlackLivesMater”. In italiano avviando Music su macOS appare la dicitura “Siamo solidali con la comunità afroamericana”. Facendo click su “Per te”, “Scopri o radio” appare la dicitura: Rimaniamo fermi nel dare il nostro supporto alle voci Nere che definiscono la musica, la creatività, la cultura”. Questo momento chiama tutti noi a parlare e agire contro il razzismo e le ingiustizie di ogni tipo. Esprimiamo solidarietà con le comunità di colore ovunque nel mondo. #TheShowMustBePaused. #BlackLivesMatter”.
Altri servizi di Apple sono operativi come sempre; gli utenti possono accedere alle loro librerie musicali ed effettuare ricerche nel catalogo Apple Music”.
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha scritto una lettera ai dipendenti parlando apertamente di “discriminazioni e disuguaglianze” mai finite negli USA.