Per quanto le normative riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche siano state largamente recepite dall’intera società, spesso i disabili sono costretti a fare i conti con gradini imprevisti, porte strette, impossibilità di parcheggiare, bagni non adatti a loro, negozi con prodotti esposti con modalità a loro inaccessibili, ecc. Da questo punto di vista Apple Park, il nuovo campus californiano da circa 708.000 m2 della Mela, è un gioiello e non poteva essere altrimenti vista l’attenzione da sempre di Apple per l’accessibilità sia per quanto riguarda l’hardware, sia per quanto riguarda sistemi operativi e software.
Apple Park include un centro per i visitatori, con un Apple Store e una caffetteria aperta al pubblico; una galleria di foto apparse su Twitter evidenzia l’abbattimento di barriere architettoniche, esempio di rispetto e coscienza civile dell’azienda, possibile anche grazie a budget quasi illimitati che Apple può permettersi di investire sull’architettura. Di seguito alcune foto con la descrizione di alcune peculiarità che è possibile trovare all’interno del centro visitatori (una delle tante sezioni nell’immenso campus dalla forma circolare che occupa un’area complessiva di 260.000 m2).