Apple starebbe intenzionalmente rallentando il rilascio dell’aggiornamento di applicazioni come Tidal con l’obiettivo di indebolire i servizi di streaming musicali in vista di un imminente lancio di Beats Music.
Queste le accuse che vedono Apple nella posizione di ostacolare deliberatamente i concorrenti per dare maggior rilievo ai propri servizi in quanto, mentre il nuovo aggiornamento di Tidal per Android è già online dal 15 aprile, lo stesso per iOS tarda ancora ad arrivare. In base a quanto si legge su Apple Insider, Robert Kondrk, vice presidente dei contenuti iTunes, avrebbe minacciato i dirigenti della Universal Music Group spiegando che gli artisti che pubblicano contenuti esclusivi su Tidal non saranno presenti su iTunes Store.
Una politica comune nel settore musicale e che prende come esempio Rihanna, il cui brano American Oxygen è stato lanciato in anteprima su Tidal. Anche se il lancio è andato bene, si apprende che per molto tempo la canzone è stata “criptata” e “resa fuori uso” per diverso tempo su iTunes; un portavoce di Apple ha già smentito le accuse in proposito.
Per quanto riguarda Beats Music, lo ricordiamo, il lancio potrebbe avvenire durante la WWDC 2015 che comincerà l’8 giugno. La promessa dell’aggiornamento di Tidal è quella di offrire una maggiore qualità audio rispetto ai servizi concorrenti e più guadagni per gli artisti che vi partecipano: Jay-Z, che ha acquistato il servizio lo scorso anno, ha spiegato su Twitter che la musica in streaming di Tidal sta facendo meglio di quanto hanno fatto in passato Spotify e iTunes Store, con un successo senza precedenti e crescendo molto più velocemente.