La Cloud Native Computing Foundation (CNCF) ha annunciato l’ingresso di Apple nella fondazione come “Platinum End User Member”.
Apple, spiega la fondazione che sostiene e integra tecnologie open source quali Kubernetes (un sistema open-source di orchestrazione e gestione di container) e Prometheus (monitoraggio eventi), è stata a lungo un pioniere nel cloud native computing e una delle prime a sfruttare la tecnologia dei container. La Mela anche contribuito allo sviluppo di molti progetti della CNCF, inclusi Kubernetes, gRPC, Prometheus, Envoy Proxy, Vitess, oltre ad avere contribuito al FoundationDB Summit nel corso dell’evento KubeCon + CloudNativeCon dello scorso anno.
“Avere un’azienda con l’esperienza e la portata di Apple come membro e utente finale è la conferma più evidente della vitalità del cloud native computing per il futuro dell’infrastruttura e lo sviluppo applicativo”, ha dichiarato Chris Aniszczyk, Chief technical officer (CTO) della Cloud Native Computing Foundation. “Siamo entusiasti di avere il supporto di Apple e attendiamo con ansia futuri contributi per l’ampia comunità di progetti cloud-native” (tipologia di software che utilizzano nativamente i servizi e le infrastrutture di Cloud computing, ndr).
Oltre a Apple, altri membri di rilievo che fanno parte di CNCF, sono: Adidas, eBay, Goldman Sachs, Intuit, Reddit, Shopify, Squarespace, Walmart e altri ancora (in totale sono 87). Il gruppo si riunisce mensilmente per suggerimenti al CNCF Governing Board e al Technical Oversight Committee su problematiche di rilievo nel settore e opportunità varie che permettono di far crescere la consolidata realtà di questo mercato.