Per ottenere assistenza tecnica da Apple è necessario rivolgersi a un centro di assistenza autorizzato, un Apple Store oppure spedire il dispositivo all’assistenza.
Non è sempre facile avere a portata di mano un centro di assistenza autorizzato ed è forse per questo – riferisce Macrumors – che Apple ha cominciato a offrire il servizio di assistenza onsite (direttamente presso il cliente) in alcune città degli Stati Uniti, incluse Chicago, Dallas, Houston, Los Angeles, New York City e San Francisco.
Similarmente a quanto avviene con altre aziende e servii di questo tipo, Apple sfrutta un contractor, l’appaltatore Go Tech Services, permettendo di prenotare un appuntamento che include la commissione per la visita onsite oltre agli eventuali costi per la riparazione vera e propria.
Apple offre già un servizio di questo tipo per le aziende. In Italia, ad esempio, con il programma “AppleCare for Enterprise” è possibile avere supporto telefonico 24 su 24, 7 giorni su 7 e riparazioni on-site prioritarie. È possibile scegliere se ricevere assistenza on-site per due anni o per tre anni dalla data di acquisto del dispositivo. Se in questo periodo di tempo si verificasse un problema hardware, viene offerta assistenza in sede entro un giorno lavorativo.
“AppleCare Protection Plan” è invece una estensione di garanzia per privati che fornisce supporto telefonico qualificato e opzioni di assistenza hardware aggiuntive per un massimo di tre anni dalla data di acquisto del Mac. Se non avete acquistato AppleCare Protection Plan con il Mac, è possiible farlo entro un anno se il prodotto non presenta danni. I vantaggi offerti dalla garanzia limitata Apple e da AppleCare Protection Plan si sommano ai diritti previsti dalle leggi per la tutela dei consumatori.
A questo indirizzo un nostro articolo su come procedere per la riparazione in garanzia e fuori garanzia dei prodotti Appe