Apple sta aprendo un nuovo insediamento urbanistico a Gerusalemme (Israele), un centro di sviluppo che si occuperà di chip Apple Silicon destinati a futuri Mac.
Lo riferisce il sito Macrumors spiegando che Elad Wertheimer, responsabile ricerca personale per Apple Silicon, lo ha annunciato con un post su LinkedIn. Il centro di ricerca e sviluppo si occuperà di vari progetti di punta nati in Israele partendo da “futuri processori per Mac” prima di tutto.
Sono stati già assunti ingegneri per la nuova struttura.
Apple, lo ricordiamo, vanta già due centri di ricerca e sviluppo ad Herzliya e Haifa. Johny Srouji, vicepresidente di Apple responsabile hardware, è nato in Israele e tra gli incarichi di cui si è occupato, anche la creazione di centri di sviluppo israeliani di Apple presso i quali al momento lavorano circa 2000 persone.
Srouji lo scorso mese aveva dichiarato all’edizione israeliana del quotidiano economico Globes: “Mediante i centri di sviluppo locali, Apple gestisce e ottimizza le tecnologie di data storage usate in tutta una serie di dispositivi; i componenti di comunicazione wireless per l’Apple Watch, così come i circuiti integrati sviluppato in Israele”, ricordando anche “il gioiello della corona”, spiegando che “il team israeliano ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo della variante premium del processore M1 fiore all’occhiello dell’azienda, inclusi i chip M1 Pro e M1 Max, progettati a supporto dei Mac top di gamma quali MacBook Pro e MacBook Studio”.
“Questi chip”, ha spiegato ancora il manager di Apple, “sono stati creati in Israele lavorando con altri team in tutto il mondo, incluso il quartier generale di Cupertino”.
Apple ha notevolmente ampliato la propria presenza in Israele dal 2011, con particolare attenzione a strutture dedicate alla progettazione, al testing e alla ingegnerizzazione di semiconduttori.