Lisa Jackson è stata promossa a nuovi ruoli in Apple: oltre ai compiti concernenti le tematiche ambientali, sarà responsabile delle iniziative politiche che riguardano affari del governo a livello globale, istruzione, accessibilità e aspetti sociali. Nella sezione del sito web con le biografie dei vari manager, la Jackson è indicata come “vice president environment, policy and social initiative”, ruolo confermato da The Washington Post.
L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, in una nota inviata ai dipendenti, ha spiegato le vaste aree di responsabilità di cui si occuperà la Jackson, in particolare i rapporti con il governo, compito a lei congeniale in virtù del suo precedente ruolo di amministratore dell’Epa, l’agenzia per la protezione dell’ambiente deghi Stati Uniti.
Nel memo interno, il CEO della Mela scrive che Apple si propone di “lasciare il mondo meglio di quanto lo abbiamo trovato”, sottolineando la posizione dell’azienda quale “industria leader nelle energie rinnovabili, nell’eliminazione delle sostanze tossiche, nella tutela delle foreste”.
Sotto la guida di Cook, Apple si è concentrata nel diventare maggiormente sostenibile dal punto di vista ambientale, consentendo ispezioni agli stabilimenti dei fornitori e migliorando sempre più la propria linea guida in campo ambientale. La Mela collabora, tra gli altri, con il Conservation Fund per tutelare e creare foreste gestite in modo sostenibile da cui ricavare le fibre usate negli imballaggi.
Nell’ultimo Environmental Responsibility Report, Apple ha evidenziato la volontà di contribuire a fermare il cambiamento climatico, controllando costantemente la carbon footprint (la quantità di emissioni di gas serra) e impegnandosi a ridurla sempre di più sfruttando fonti energetiche più pulite e dispositivi elettronici a minor consumo. Apple spiega che l’87% delle sue strutture nel mondo è alimentato con energie rinnovabili. Nel 2014 sono state convertite alle energie rinnovabili il 100% delle sue strutture negli Stati Uniti.