Nuovi sviluppi nella vicenda che, in Francia, vede contrapposti Apple e la studio di post-produzione Circus. Riassumendo la vicenda (ne abbiamo parlato a suo tempo qui), lo studio in questione aveva depositato il marchio “Lion” ad aprile dello scorso anno. L’azienda, che realizza alcuni prodotti che si distinguono per l’uso di nomi da animali da circo, quando è stato ufficializzato il nome del nuovo sistema operativo, avrebbe avvisato la casa di Cupertino intimandone l’uso.
Gérard Lamoureux, l’avvocato di Apple in questa causa, contesta allo studio le diverse attività delle aziende, facendo notare oltretutto che, poiché Circus utilizza software e hardware Apple, sa bene che da anni la casa di Cupertino usa i nomi dei felini per contrassegnare le varie major release del sistema operativo; le nomenclature con i nomi dei felini sono in uso sin dal 2001 e il nome “Lion” associato a OS X è già emerso nel 2005.
L’avvocato ritiene inoltre “sproporzionata” la richiesta secondo la quale Cupertino non dovrebbe in futuro usare tale nome. Lo studio francese ha, infatti, chiesto l’inibizione all’uso dell’appellativo “Lion” e un risarcimento di 200.000 euro. La causa sarà giudicata il 6 ottobre.
[A cura di Mauro Notarianni]