Apple ha presentato una nuova querela contro HTC per alcuni brevetti aggiuntivi non menzionati nella precedente querela di marzo. Oltre a due brevetti già citati nella querela originale e ri-indicati probabilmente per errore, nella nuova accusa si citano brevetti in precedenza non rammentati: il concetto di adattare l’interfaccia utente in base alle impostazioni in tempo reale del display (funzione che ha a che fare anche con la sblocco del telefono) e tecniche per la gestione dell’alimentazione del processore.
Con questa nuova mossa, Apple fa sentire i suoi muscoli, anche se a detta di alcuni analisti il vero obiettivo è Google e la crescita del mercato Android. Il Droid Incredible, l’Evo 4G, il Nexus One e molti altri telefoni Android sono realizzati da HTC: se l’International Trade Commission (ITC) dovesse dare ragione ad Apple, HTC dovrà pagare a Cupertino royalty per ogni dispositivo venduto per continuare a produrre dispositivi.
Ricordiamo che però anche HTC ha a suo tempo contro-denunciato Apple, affermando che la società di Cupertino violerebbe cinque brevetti. Oltre ad HTC, l’International Trade Commission sta valutando cause e contro cause tra Apple e Nokia.
[A cura di Mauro Notarianni]