Apple non ci sta. Stiamo parlando dei ritardi che da tempo si dice affliggeranno il lancio di iPhone 12 ma che Cupertino starebbe tentando in ogni modo di minimizzare.
Le ultime indiscrezioni, lo ricordiamo, riferiscono di un ritardo nella tradizionale tabella di marcia tra le quattro settimane e i due mesi per via di rinvii dovuti ai lockdown nelle fabbriche e all’assenza dei lavoratori nel periodo iniziale della crisi sanitaria mondiale, ma ora Nikkei Asian Review riferisce che Apple sta spingendo i suoi fornitori a cercare di ridurre i ritardi per la produzione degli iPhone con 5G con l’intenzione di limitare le conseguenze della pandemia da coronavirus.
Le fonti del giornale economico giapponese riferiscono che Apple avrebbe cercato in tutto i modi di ridurre i ritardi e che lo scenario peggiore di tutti – con il lancio dei nuovi iPhone nel 2021 – è ora improbabile. La Mela e i suoi fornitori lavorano ininterrottamente per limitare i danni del tempo perso finora; i mesi di ritardo accumulato finora si fanno sentire e si sta cercando di fare il possibile per ridurre il posticipo.
The Wall Street Journal a fine aprile aveva riferito che Apple era ancora in linea con la tabella di marcia prevista per gli iPhone 12 2020 e che la produzione in serie avrebbe subito un ritardo di circa un mese. La Mela nel frattempo avrebbe chiesto ai fornitori la produzione per la seconda metà del 2020 di otre 45 milioni di iPhone XR, iPhone 11 e iPhone SE, in modo da cautelarsi di eventuali ritardi sull’arrivo di iPhone 12.
L’analista-Nostradamus Ming-Chi Kuo ha intanto riferito di quantitativi dimezzati per iPhone 12 con 5G super veloce mmWave, scelta dettata da varie ragioni ma soprattutto per problematiche legate alle antenne (ogni singolo iPhone 5G mmWave necessita di almeno 2-3 antenne).
Tutto quello che sappiamo sugli iPhone 12 di quest’anno è riassunto in questo articolo di macitynet. Per tutti gli articoli che parlano di iPhone e Android si parte dai rispettivi collegamenti.