Apple non ridurrà il prezzo di iPhone X e lo eliminerà dal listino: non è la prima volta che Ming Chi Kuo elabora questa anticipazione, ma nel nuovo report dell’analista, considerato infallibile nel prevedere le future mosse di Cupertino, questa volta vengono precisati scenari e anche le motivazioni.
Secondo Kuo Apple non proporrà mai iPhone X a un prezzo inferiore a quello attuale di 999 dollari in USA perché avrebbe conseguenze negative sulla nuova gamma iPhone in arrivo questo autunno, in particolare rischierebbe di ridurre le vendite del futuro modello da 6,1 pollici atteso quest’anno.
Ricordiamo infatti che in diversi report l’analista indica in arrivo tre nuovi modelli: l’evoluzione dell’attuale iPhone X con schermo OLED sempre da 5,8” a 999 dollari, un modello superiore iPhone X Plus OLED ma con schermo da 6,5” da 1.099 dollari, a cui si aggiungerà un iPhone 6,1” con Face ID ma schermo LCD per contenere il prezzo intorno ai 749 dollari.
Così per quanto riguarda la rimozione di iPhone X dal listino le considerazioni dell’analista, riportate da MacRumors, sono due. Riducendone il prezzo e mantenendolo a listino Apple corre il rischio di ridurre l’appetibilità della nuova gamma, in quanto fotocamera 3D e Face ID saranno ancora tra le funzionalità top dei tre nuovi modelli. Ma soprattutto l’attuale iPhone X a prezzo ribassato, stimato intorno agli 899 dollari, rischierebbe di ridurre le vendite del nuovo iPhone 6,1 pollici LCD che si prevede sarà proposto intorno ai 750 dollari.
Non manca infine una descrizione sommaria di iPhone 6,1” LCD: oltre ad avere la fotocamera TrueDepth e quindi un lunotto sensori simile se non addirittura identico a quello di iPhone X, offrirà uno schermo sostanzialmente delle stesse dimensioni dell’attuale iPhone X che è di 5,8”. Ma avendo un display LCD, sono attesi bordi e cornici solo un poco inferiori rispetto a quelle di iPhone 8 e iPhone 8 Plus, infine è atteso con retro in alluminio.