I possessori di iPad possono stare tranquilli: Apple non rallenta gli iPad con batterie degradate. Per diversi utenti il dubbio poteva essere lecito considerando l’enorme clamore sollevato dalla conferma di Cupertino sul rallentamento degli iPhone via iOS in presenza di batterie con capacità degradata: l’ondata di proteste degli utenti e l’avvio di numerose azioni legali in diversi paesi del mondo ha spinto Apple a scusarsi ufficialmente e a proporre a prezzo fortemente scontato l’intervento di sostituzione della batteria per iPhone 6 e modelli superiori, a 29 euro invece di 89 euro fino alla fine del 2018.
Che Apple non rallenta gli iPad però è espressamente indicato da Cupertino nel documento di supporto intitolato iPhone Battery and Performance, disponibile anche in Italiano Batteria e prestazioni di iPhone, in cui Cupertino dichiara che «Questa funzione di gestione dell’energia è specifica di iPhone e non riguarda altri prodotti Apple».
Nel documento Apple spiega alcuni dettagli della tecnologia delle batterie e perché la capacità si degrada nel tempo, in alcuni casi rendendo impossibile erogare la potenza necessaria quando processori, GPU e altre componenti di iPhone richiedono maggiore potenza per eseguire tutte le funzioni e le app richieste dall’utente. In questi casi in presenza di batterie degradate iOS riduce la velocità di funzionamento in modo dinamico per evitare che iPhone si spenga improvvisamente, di fatto prolungando la vita utile del dispositivo. Ricordiamo che di questo documento abbiamo già parlato estesamente in questo articolo.
Gli iPhone dispongono di batterie con capacità limitata per contenere ingombri, spessore e peso: per esempio iPhone 6 ha una batteria di 1.810 mAh mentre quella di iPhone 6 Plus è da 2.915 mAh. Al confronto iPad Air 2 che è stato rilasciato nel 2014 come gli iPhone 6, dispone di una batteria da 7.340 mAh. Come rileva GSMArena la tecnologia delle batterie è simile se non identica, ma la maggior capacità dell’accumulatore di iPad permette di affrontare meglio i picchi di potenza richiesti da processore e altre componenti in modo migliore rispetto alle batterie più piccole di iPhone.