Per anni Apple e Huawei sono stati concorrenti acerrimi, poi nel giro di pochi giorni c’è stato un avvicinamento che indica i due colossi sul punto quasi di siglare un improbabile accordo per la fornitura miliardaria di chip modem per iPhone 5G.
Uno sviluppo imprevedibile e mirabolante che sia nel periodo della concorrenza feroce che della possibile ventilata collaborazione, dipende esclusivamente da prese di posizione e dichiarazioni di Huawei, nel silenzioso totale e assoluto di Cupertino. Come sempre comunque avviene in questi casi, considerando lo storico e proverbiale riserbo di Apple.
Per anni il rapporto tra Apple e Huawei è stato fortemente competitivo, sopratutto nelle dichiarazioni del colosso cinese che non ha quasi mai perso occasione per confrontare i suoi dispositivi con quelli di Cupertino, incluse alcune frecciate, e poi anticipando il sorpasso in termini di unità vendute, effettivamente verificatosi nel 2018.
Il tono di Huawei è radicalmente cambiato invece nelle ultime settimane in cui si sono susseguite sperticate dichiarazioni di ammirazione ed elogio indirizzate ad Apple, annessa la proposta di offerta dei propri chip modem per iPhone 5G. Il profondo cambio è avvenuto quando si sono diffuse voci sulle possibili difficoltà di Apple nel reperire un chip modem per iPhone 5G nel 2020 se non addirittura nel 2021.
Prima sono circolate indiscrezioni sulla disponibilità di Huawei di vendere chip modem per iPhone 5G, poi ufficialmente confermate dalle dichiarazioni di Reng Zhengfei, CEO del colosso cinese. Intervistato il dirigente ha elogiato a lungo Steve Jobs e Apple, il primo per aver creato l’era di Internet mobile, e la società da lui fondata per aver creato prodotti di alta qualità per decenni.
A Zhengfei il merito di una osservazione di rilievo che dovrebbe essere tenuta a mente anche dall’ultimo fan Android: con i suoi prodotti e le sue strategie di qualità e prezzi sostenuti, Steve Jobs e Apple hanno sempre contribuito ad allargare il mercato, non respingerlo, permettendo così l’esistenza e la sopravvivenza di decine e decine di altri costruttori e società.
Come anticipato però la storia dell’amore impossibile tra Apple e Huawei, accarezzata sembra solo ed esclusivamente dal colosso cinese, sembra sia purtroppo già arrivata al triste prevedibile epilogo. Nelle scorse ore Ken Hu, attuale presidente Huawei ha precisato che non si sono state discussioni tra Apple e Huawei per i scippo modem di iPhone 5G.
«Non abbiamo avuto discussioni con Apple su questo tema», un’altra dichiarazione super concisa che ancora una volta è accompagnata da parole di ammirazione ed elogio indirizzate a Cupertino. Indirettamente Ken Hu augura ad Apple di trovare rapidamente una soluzione, dichiarando di non veder l’ora di competere con Cupertino nel mercato dei telefoni 5G. Il dirigente non ha dichiarato numeri o percentuali ma precisa che Huawei sta registrando ordini e fatturato in aumento grazie agli apparati di rete 5G ordinati da altri marchi.
È praticamente quasi certo che non avremo una dichiarazione ufficiale da parte di Apple sulla questione. In ogni caso, anche se Cupertino non ha mai avuto problemi a collaborare con svariate società di Taiwan, coreane e anche cinesi e di numerose altre nazioni in qualunque parte del globo, inclusi concorrenti agguerritissimi come è avvenuto per anni e avviene tuttora nel caso di Samsung, una collaborazione con Huawei purtroppo al momento sembra impossibile considerato il divieto pressoché totale per i suoi dispositivi in USA messo in atto dall’amministrazione Trump per presunti timori di spionaggi e sicurezza nazionale. Questa almeno la motivazione ufficiale.