La débâcle dell’AirPower – il tappetino wireless carica-tutto sui cui Apple ha investito tempo e risorse e che a un certo punto ha abbandonato – non ha frenato il desiderio di Cupertino di creare un dispositivo di ricarica universale “multi-dispositivo”.
Lo riferisce Mark Gurman di Bloomberg nella sua newsletter domenicale, affermando che Apple starebbe sviluppando un accessorio di ricarica multi dispositivo, e lavorando anche su una tecnologia di ricarica a breve e lunga distanza che dovrebbe permettere di ricaricare i vari dispositivi.
Non è la prima volta che Bloomberg riporta questa indiscrezione aggiungendo ora qualche dettaglio rispetto alle precedenti voci che riferivano dello studio di fattibilità di un caricabatteria wireless simile al defunto progetto dell’AirPower.
Il nuovo dispositivo sarebbe qualcosa di diverso rispetto al MagSafe Duo, l’alimentatore che ricarica iPhone e Apple Watch, la custodia di ricarica wireless per AirPods e altri dispositivi certificati Qi, appoggiandoli sull’alimentatore.
Secondo Gurman, Apple immagina la possibilità di offrire la ricarica inversa (es. un iPhone che ricarica le AirPods o un Apple Watch), e soprattutto una vera tecnologia di ricarica a distanza. Apple non è l’unica interessata a questo tipo di tecnologia. Xiaomi ha presentato all’inizio di quest’anno il prototipo di una base di ricarica che consente di ricaricare a distanza la batteria di uno smartphone.
Il sistema di Xiaomi prevede l’uso di 144 antenne, permette alla base di ricarica e al dispositivo una costante comunicazione così da sapere in ogni momento dove si trova lo smartphone e inviare l’energia in quella direzione, facendola confluire nella batteria.
Si tratta – ripetiamo – di prototipi ma l’idea base c’è e tecnologie di questo tipo sembrano promettenti.