Da tempo si vocifera che Apple sia ancora interessata all’idea di inserire il Touch ID sotto il display. Il Touch ID – un sensore di impronte digitali che semplifica l’accesso al dispositivo – non è integrato sugli iPhone più recenti che offrono invece il Face ID. Così come il Touch ID ha rivoluzionato l’autenticazione grazie a un’impronta digitale, il Face ID l’ha trasformata con il riconoscimento facciale.
Il Face ID offre un’autenticazione sicura e intuitiva grazie al sistema all’avanguardia della fotocamera TrueDepth, con tecnologie avanzate per mappare con precisione la geometria del volto. Come ha purtroppo dimostrato la pandemia da coronavirus che ha costretto molte persone a girare con la mascherina per coprire bocca e naso, non sempre il Face ID si rivela il sistema più veloce per sbloccare un iPhone o un iPad. Ancora di più Apple è dunque interessata a non abbandonare l’idea del Touch ID.
Il sito Appleinsider riferisce di un nuovo brevetto scovato presso il Patent Office statunitense nel quale si fa riferimento a una tecnologia che riporta la dicitura “Through-Display Optical Transmission, Reception, or Sensing Through Micro-Optic Elements” nel titolo, e indicando riferimenti a sensori ottici incorporati nel display stesso del dispositivo e che, da quanto sembra di capire, sono in grado di catturare immagini 2D e 3D dell’impronta.
Usando un sensore ottico, un trasmettitore ottico, un ricevitore o un sensore può trasmettere o ricevere informazioni “attraverso” il display. La struttura a stack dei display non è sempre trasparente al 100% e Apple nel brevetto spiega dei metodi per gestire componenti opachi per via della lunghezza d’onda della luce. La Casa di Cupertino ha previsto delle micro-lenti ad array con un punto focale nei pressi, in linea e vicino ad aperture semitrasparenti, elementi che – combinati con i trasmettitori ottici, permetterebbero la lettura delle impronte digitali attraverso la superfice di un display (anche quando sono presenti componenti non del tutto trasparenti).
Gli inventori citati nel brevetto sono: Tong Chen, Mark T. Winkler, Meng-Huan Ho, Rui Liu, Xiao Xiang e Wenrui Cai. Ad aprile di quest’anno l’analista Ming-Chi Kuo ha riferito che Apple avrebbe in programma di presentare per la metà del 2021 un iPhone con un pulsante Touch ID sul lato anteriore dello smartphone.
Indicazioni di un nuovo tipo di Touch ID erano già apparse con la firma di Ming Chi Kuo, che puntava sempre al 2021, e successivamente anche di Bloomberg che più genericamente lo prevedeva per il 2020 o 2021. Anche il leaker seriale Ben Geskin ha indicato un possibile iPhone 2020 top senza bordi e con sensore impronte. Tutti però hanno parlato fino ad ora di un lettore di impronte digitali sotto lo schermo e non sul tasto di accensione.
Tutto quello che c’è da sapere su iPhone 11 e iPhone 11 Pro è in questo approfondimento di macitynet, invece tutto quello che sappiamo finora sulla prossima gamma iPhone 5G 2020 rimandiamo a questo articolo. Per l’economico iPhone SE 2 o iPhone 9 rimandiamo a questa pagina.