Il rivoluzionario progetto Apple cui Philippe Stark sta lavorando non ha nulla a che fare con Apple. A farci sapere che le voci che diffuse oggi sono, eufemisticamente parlando, imprecise è stata inusualmente proprio Cupertino in una dichiarazione rilasciata ad AllThingsD. Il tradizionale “sito amico” riporta una dichiarazione (non virgolettata) di un portavoce dell’azienda secondo il quale non ci sarebbe alcuna partnership per sviluppare alcunché. Vanno quindi riposte in archivio le fantasie su AppleTv o qualche altro oggetto ancora tutto da definire che si sono sviluppate oggi poco dopo le dichiarazioni di Stark a France Info Radio, nel corso del programma Tutto e il contrario di Tutto.
Il designer, in ogni caso, non avrebbe inventato tutto, ma sarebbe stato impreciso. Il partner del grande progetto non sarebbe Apple, ma la famiglia Jobs e l’innovativo lavoro in cantiere, non avrebbe nulla a che fare con un computer, ma altro non sarebbe che il famoso yacht che il fondatore dell’azienda americana aveva in mente di costruire per se stesso e su cui ritirarsi per un eterno giro del mondo, una volta andato in pensione.
La liaison tra Stark e il progetto dello yacht di cui si è avuta notizia nella biografia di Jobs scritta da Isaacson, è nel costruttore dell’imbarcazione, l’olandese Feadship che sta ancora oggi lavorando al progetto. Stark ha infatti progettato barche per Feadship, come chiarisce iGeneration (qui sopra uno dei natanti disegnati da Stark). Anche All Things D sostiene che il progetto a cui Stark sta lavorando è proprio lo yacht sognato da Jobs, che sarà una sorta di clone di un Apple Store: minimalista, in acciaio e vetro e con una scala in cristallo al centro. Una conferma indiretta all’ipotesi deriva, infine, anche dal fatto che Stark si incontrerà lunedì con Laurene Powell Jobs, vedova di Jobs, per discutere del “rivoluzionario progetto”.
Resta da capire la ragione per cui Stark si sia sbilanciato al punto da coinvolgere nella vicenda Apple che nulla ha a che fare con lo yacht.
