Il tentativo di Apple di bloccare il debutto del Samsung Galaxy S III negli Stati Uniti è andato a vuoto: il giudice Lucy Koh ha dichiarato che la richiesta aggiuntiva di ingiunzione dell’ultimo smartphone di Samsung da parte di Apple, il cui debutto è previsto il prossimo – 21 giugno non è compatibile con le tempistiche e gli impegni del giudice stesso – e quindi è stata rifiutata.
La decisione consentirà all’azienda sud-coreana di procedere con la sua tabella di marcia, sebbene ad Apple resti comunque la possibilità di riproporre la questione in tempi successivi, cioè una volta che il Samsung Galaxy S III sarà sul mercato. Tuttavia Apple non nasconde la sua preoccupazione per la decisione: secondo il rappresentante legale della Mela il danno subito sarà “irreparabile” una volta iniziate le vendite del dispositivo Android.
L’azienda di Cupertino aveva tentato di aggiungere all’ultimo momento il Galaxy S III alla causa già avviata contro il Galaxy Nexus: le funzionalità incluse nel nuovo smartphone dell’azienda di Seoul violerebbe i brevetti di Apple denominati “data tapping” e la ricerca unificata, cioè Siri.
Fonte: Reuters