Apple News non è ancora stata ufficialmente rilasciata e già è riuscita a scatenare alcune polemiche. L’app, una sorta di Flipboard, offrirà i contenuti di numerosi editori, salvo che questi non decidano espressamente per il contrario. A stabilirlo è Apple stessa in un’email che l’azienda ha recentemente inviato agli editori. Nelle righe del testo del messaggio la Mela avvisa gli editori che includerà automaticamente i feed RSS relativi ai loro contenuti all’interno di Apple News, salvo espresso rifiuto.
In sostanza la Casa di Cupertino dà per scontata una procedura di silenzio/assenso: se l’editore è d’accordo o, più banalmente, se l’editore nemmeno legge l’email, scivolata nello spam o ignorata fra altri messaggi, i contenuti saranno automaticamente inclusi all’interno di Apple News. Apple inoltre potrà anche visualizzare contenuti pubblicitari a sua discrezione a fianco delle notizie pubblicate dagli editori.
Alcuni di questi fornitori di contenuti contattati dalla BBC, criticano la decisione: “Fammi capire bene, Apple – attacca Mike Ash – mi mandi una mail che illustra le condizioni in base alle quali ridistribuirai i miei contenuti, e presumi che io sia d’accordo su questi termini a meno che io non dissenta esplicitamente? Mi consideri legato ai tuoi termini e condizioni dichiarati in un’email nella misura in cui io decido di non rispondere? E’ una pazzia. Non sai nemmeno se ho ricevuto l’e-mail!”.
L’obiettivo di Apple è di ottenere più contenuti possibili per la sua piattaforma e probabilmente la strategia del silenzio/assenso è la più efficace, anche se sottopone Cupertino a qualche rischio nel maneggiare contenuti altrui. Google e il suo Google News ne sanno qualcosa.