Un nuovo rapporto apparso in rete in queste ore ha rivelato le sfide che editori si trovano ad affrontare quando si tratta di trarre profitto dall’app News di Apple; i lettori della piattaforma sono in crescita, i guadagni pubblicitari no.
Apparso sul Slate, il rapporto esordisce sottolineando come dal settembre 2017 le pagine visitate sono addirittura triplicate, e l’app sembra aver addirittura superato Facebook come motore prescelto dai lettori per le news. A differenza di Google e Facebook tuttavia, Apple Notizie ospita i contenuti all’interno della app, piuttosto che inviare i lettori al sito originale. Questo sistema, dunque, al momento priva gli editori delle entrate pubblicitarie.
A titolo di esempio secondo Slate un articolo letto da 50.000 persone sulla pagina originale porta all’editore guadagni maggiori rispetto allo stesso articolo letto da 54 milioni di utenti all’interno dell’app Notizie di Apple.
Al momento, dunque, sembra che Apple News offra agli editori poche opportunità per generare entrate pubblicitarie, anche se Cupertino ha recentemente aggiunto il supporto allo strumento ad-serving standard di Google DoubleClick .
C’è da sottolineare, però, come al momento l’informatica sulla privacy di Apple presenti dei limiti in ambito pubblicitario: Google Ad Manager può essere utilizzato per servire banner tradizionali, compresi annunci GIF animate, ma non può ancora essere utilizzato per pubblicare annunci basati su HTML5 o annunci video pre-caricati.
Nonostante queste difficoltà, gli editori continuano ad abbracciare News di Apple, nella speranza che le cose cambino: il potenziale dell’app è, insomma, enorme per gli editori, ma al momento le entrate sono davvero risicate considerato l’enorme potenziale opportunità per l’esposizione che la piattaforma offre. L’applicazione ora è preinstallata su tutti i nuovi Mac e dispositivi iOS nei paesi in cui Apple News è a disposizione.
Apple ha anche esortato i principali quotidiani degli Stati Uniti ad inserire il proprio contenuto nella rivista app Texture che Cupertino ha acquistato a marzo, al fine di integrare eventualmente il servizio su abbonamento in di Apple News.