Apple ha disattivato la propria app News in Cina. La nuova applicazione, attualmente disponibile soltanto per gli utenti iOS degli Stati Uniti (e in fase di test anche in Regno Unito e Australia), smette di funzionare non appena si entra nel paese asiatico.
La società di Cupertino si sarebbe trovata costretta a rimuovere completamente l’applicazione per via delle severe regole che regolano il paese. La Cina, è risaputo, chiede spesso alle aziende di censurare i contenuti che il governo potrebbe ritenere inadeguati; la maggior parte dei software lato server in Cina utilizzano una combinazione di controlli automatici che eliminano gli articoli “sensibili” dai feed, tuttavia per le società straniere non è sempre facile gestire una richiesta simile – spiega il New York Times – tanto che Apple ha preferito disabilitare totalmente il funzionamento dell’applicazione con gli operatori del paese.
Questo è però un problema anche per gli utenti, al momento soltanto americani, che hanno l’applicazione installata sui propri dispositivi e si trovano a viaggiare spesso in Cina: in pratica, non appena si varca il confine e si comincia ad utilizzare le reti cinesi, cellulari e Wi-Fi, l’applicazione sembrerebbe non caricare più i contenuti, neanche quelli sincronizzati in precedenza, accompagnando il tutto con il messaggio “Impossibile aggiornare adesso. News non è supportato nella regione corrente”.
«Il fatto che Apple sia giunta a una decisione così drastica è scandaloso ed inquietante» scrive in un post su Reddit Larry Salibra, fondatore di Pay4Bugs (un servizio di test dei software) che si trova a lavorare spesso in Cina «Un sistema di censura è molto diverso dal bloccare completamente l’accesso ai server, specialmente ad un cliente straniero».