Apple aprirà il prossimo un nuovo centro di ricerca e sviluppo in Cina. Lo riferisce la stampa locale spiegando che l’apertura è prevista nella città meridionale di Shenzhen, una mossa che consentirà di consolidare ulteriormente le relazioni con l’importante mercato in questione.
Reuters, citando a sua volta Shenzhen Economic Daily, riferisce che il CEO di Apple Tim Cook ha ufficialmente annunciato l’iniziativa nel corso di un incontro con i funzionari locali, a margine di un vertice sull’innovazione nazionale.
Secondo il quotidiano cinese, il segretario del Partito Comunista di Shenzhen Ma Xingrui e il suo supplente, il sindaco Xu Qin, hanno partecipato all’evento; all’incontro ha partecipato anche il CEO di Foxconn Terry Gou (azienda che lavora come fornitore di Apple e che controlla rilevanti quantità di impianti manifatturieri nella regione). A Shenzhen sono presenti alcune delle più grandi fabbriche di Foxconn (si stimano che solo qui lavorano per questa azienda tra le 250.000 e il mezzo milione di persone; 100.000 dipendenti a tempo pieno solo per Apple); l’aeroporto dista pochi chilometri ed è collegato con diversi aeroporti della Cina e varie destinazioni internazionali.
Oltre che a occuparsi di hardware, il centro di ricerca e sviluppo di Apple mira a cercare talenti nel settore software. Cook ha detto che la città è cambiata radicalmente da quando aveva avuto modo di visitarla venti anni addietro chiamato a ispezionare la mecca di tutte le grandi aziende manifatturiere e tecnologiche. Il CEO di Apple ha lodato la “qualità di Shenzhen” come importante contributo al successo di prodotti della Mela come l’iPhone, evidenziando che i processi lavorativi cittadini sono in testa rispetto a qualsiasi altro luogo del mondo.
Con una dichiarazione rilasciata via email a Reuters, il portavoce di Cupertino Josh Rosenstock, ha spiegato che il team di ingegneri Apple potrà lavorare più strettamente e attivamente con i partner che si occupano della fabbricazione. “Il centro di Shenzhen insieme con quello di Pechino, mira anche a rafforzare le relazioni con i partner e le università locali mentre contribuendo al supporto dello sviluppo negozi al dettaglio in città.
L’annuncio di Apple è probabilmente una sorta di risposta a un calo di entrate rilevato nella regione; nell’ultimo trimestre le entrate della cosiddetta “Grande Cina” (termine con il quale ci si riferisce collettivamente ai territori amministrati dalla Repubblica inclusi Hong Kong, Macao e Taiwan), sono diminuite del 33% rispetto allo scorso anno.