Grazie ad Apple Music web player chiunque può ascoltare la musica in streaming di Cupertino, su qualsiasi dispositivo e piattaforma, anche per quelle come Linux per cui non è disponibile iTunes.
Infatti per usare Apple Music web player è sufficiente un browser qualsiasi perché funziona direttamente via Internet. C’è solo un problema però: la soluzione non è originale e non è stata sviluppata da Apple, così la società potrebbe richiederne presto il blocco e la rimozione da Internet.
Finora per ascoltare Apple Music era obbligatorio avere a disposizione iTunes per il proprio computer o dispositivo, oppure l’app ufficiale come avviene per smartphone e tablet Android. L’integrazione web di Apple Music è possibile in via ufficiale, come da tempo avviene tramite il widget impiegato sui siti web ufficiali di numerosi musicisti. In ogni caso la versione non ufficiale Apple Music web player via Internet sembra la prima di questo tipo a garantire accesso completo all’intero catalogo musicale: per farlo naturalmente occorre accedere inserendo il proprio Apple ID, operazione che non consigliamo di effettuare per ragioni di sicurezza.
Come spesso accade con strumenti e soluzioni fai da te che periodicamente appaiono in rete, anche Apple Music web player evidenzia un vuoto o uno spazio di manovra non ancora preso in considerazione dai colossi. Spotify, Tidal e i principali servizi di musica in streaming mettono tutti a disposizione un web player. Anche se è comprensibile che Cupertino preferisca spingere iTunes per offrire una esperienza utente più curata, il rilascio di una versione web permetterebbe l’ascolto a un numero ancora superiore di utenti.