L’app di Apple Music per Android è stata aggiornata. L’aggiornamento è di rilievo perché sostanzialmente porta l’esperienza dell’app come quella che attualmente hanno i possessori di iPhone. Tra le novità infatti c’è il fatto che, tra le altre cose, è stato aggiornato il modulo di ricerca e sono stati portati dentro la funzione Ascolta Ora e la condivisione social.
In pratica la versione 3.4 per Android porta con sé gran parte delle novità che Apple ha introdotto sull’app tramite iOS 14. Lo spiega Apple nelle note di rilascio dell’app sul Play Store «Questo aggiornamento include Ascolta ora, una home tutta nuova per Apple Music, un’esperienza di ricerca rinnovata, un’esperienza di riproduzione migliorata con Riproduzione automatica, Crossfade, la possibilità di condivisione su Instagram, Facebook e storie di Snapchat, e prestazioni dell’app migliorate».
In pratica la scheda “Per te” è stata sostituita con “Ascolta ora”, che adesso presenta anche uno sfondo dinamico che cambia colore in base all’album in riproduzione, e il pannello di ricerca, che si trovava nell’area superiore, ora è stato spostato nella barra dei menu. E’ stato integrato anche il tasto contrassegnato dal simbolo dell’infinito tramite il quale è possibile avviare la riproduzione automatica e visualizzare con un click i brani che saranno riprodotti successivamente.
Come spiegato da Apple poi da qualsiasi brano, album o playlist di Apple Music, sia se presente nella ricerca sia che si tratti di un brano in coda per la riproduzione, si può condividere quel pezzo di musica direttamente su Instagra, Facebook e Snapchat in un click. Si tratta di una delle funzioni più richieste dagli utenti che ora viene semplificata enormemente anche su Android.
Ricordiamo che Apple Music è preinstallata su iPhone mentre su Android si scarica gratuitamente dal Play Store. Per avere il pieno accesso a tutte le funzioni è necessario acquistare l’abbonamento, attualmente proposto al prezzo di 9,99 euro al mese. Se state valutando l’acquisto di due o più abbonamenti Apple, non dimenticate che da poche settimane esiste Apple One: per saperne di più vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento.