Cupertino mantiene la sua promessa: Apple Music migliora ascolto ed esperienza utente grazie a contenuti curati da esperti in carne e ossa e non solo tramite algoritmi software. A partire da oggi gli abbonati Apple Music e chi sta utilizzando il servizio nel periodo gratuito di tre mesi, trova una piacevole novità: invece che in un blocco unico le opere degli artisti ora sono suddivise in diverse categorie che facilitano ricerca, scoperta e ascolto.
Fino a oggi infatti nella pagina dedicata al profilo degli artisti tutte le opere erano mostrate in un unico elenco, contenente album, singoli ed EP. Ora invece per ogni elemento è mostrato un elenco separato.
Così per gli artisti e i gruppi principali viene mostrato prima l’elenco dei brani top seguito dalla sezione Album essenziali, poi ancora l’elenco degli album realizzati in studio. Scorrendo ancora troviamo poi l’elenco dei Singoli ed EP, gli album live, compilation infine anche apparizioni e collaborazioni con altri artisti.
In questo modo gli utenti che stanno cercando un artista che ancora non conoscono possono individuare subito e velocemente non solo i brani top ma anche gli album più influenti. Naturalmente la sezione Album essenziali e anche quello delle collaborazioni o apparizioni non è disponibile per ogni artista.
Non sono previste rivoluzioni con l’arrivo di iOS 12 ma Apple Music migliora costantemente grazie a novità piccole e grandi che Cupertino introduce periodicamente. È successo per la sezione video musicali, con Friends Mix settimanali, l’introduzione di una playlist dedicata alla musica classica e altro ancora.
L’elevata qualità del servizio e l’attenzione meticolosa sui contenuti è stata recentemente ribadita anche da Tim Cook. Cupertino investe continuamente in Apple Music nel tentativo di raggiungere e superare il concorrente numero 1 Spotify e anche perché il servizio di streaming musicale sarà una parte fondamentale della crescita del settore servizi e abbonamenti di Apple, previsto in crescita del 40% ogni anno per i prossimi tre anni.