Ad Apple Music andrebbe aggiunta l’etichetta Beta. Il nuovo servizio di musica in streaming di Apple, lanciato ieri pomeriggio, nel momento in cui scriviamo presenta diversi problemi sotto più punti di vista che lo rendono tutt’altro che pronto per il pubblico.
Un esempio riguarda la possibilità di ascoltare la musica in streaming tramite connessione 3G. Stando alle indicazioni di Apple, spegnendo l’interruttore “Utilizza dati cellulare” disponibile nel pannello Impostazioni > iTunes Store e App Store (dove si legge “usa la rete cellulare per i download automatici, iTunes Match e Apple Music”), con l’interruttore spento, qualche utente sembra essere in grado di riprodurre in streaming qualsiasi brano presente su Apple Music (ma non nella Libreria).
Qualche incertezza, chiamiamola così, l’abbiamo anche riscontrata per quanto riguarda il download dei brani per l’ascolto offline.
Come noto, qualsiasi album o canzone può essere scaricato sul dispositivo per poter essere ascoltato senza connessione a Internet. Sarebbe sufficiente cliccare sul pulsante (tre puntini) che mostra le varie opzioni per ciascun elemento di Apple Music e selezionare la voce “Rendi disponibile offline” per avviare il download dei brani che, al termine, saranno mostrati anche all’interno della sezione Musica dell’app. Cliccando su “Rendi disponibile offline” per un elemento, viene automaticamente selezionata anche la voce “Aggiungi alla mia musica” che, come da manuale, lo rende disponibile su tutti i dispositivi che hanno la Libreria musicale di iCloud attiva. In sostanza, se si scarica un brano su iPhone, questo dovrebbe comparire istantaneamente anche su iTunes per Mac (ad esempio) per l’ascolto in streaming e, qualora lo si desiderasse, si può anche scaricare fisicamente sul computer (per ascolto offline) cliccando sul simbolo della nuvola sull’angolo in basso a sinistra dell’icona di anteprima del brano.
Il problema si presenta quando si seleziona la voce “Rimuovi il download”, ad esempio da iPhone: automaticamente il brano viene cancellato, ma sparisce anche da “La mia musica” nel telefono e resta su iTunes nel Mac. In realtà rimuovendo il download il brano dovrebbe comunque rimanere nella libreria dell’utente per l’ascolto in streaming e non sparire senza la sua volontà.
In più, la funzione “Rimuovi il download” viene mostrata solo nel pannello Novità, mentre da “Musica” si può solo selezionare la voce “Rimuovi dalla mia musica”: risulta quindi poco pratico, per l’utente, rimuovere un download dal dispositivo andandolo a ricercare dal catalogo iTunes quando potrebbe farlo più facilmente direttamente dalla lista dei file presenti sul dispositivo.
Ancora, sembrano esserci problemi di funzionamento anche per quanto riguarda la creazione della propria Libreria musicale di iCloud. Se un brano non è presente nel catalogo iTunes – dice Apple – il sistema lo carica su iCloud permettendo così all’utente di scaricarlo, ma non di ascoltarlo in streaming (come fa iTunes Match). Provando a caricare un brano su iTunes per Mac, Apple lo carica effettivamente su iCloud: cancellandolo, compare infatti il simbolo della nuvola che permette di riscaricarlo tutte le volte che lo si desidera, per poi ascoltarlo. Tuttavia, questo brano non sembra comparire su iPhone e sugli altri dispositivi che utilizzano lo stesso Apple ID e dove è ovviamente attiva l’opzione “Libreria musicale di iCloud”, in pratica da iPhone non è possibile vedere il brano presente invece nella libreria per poterlo facilmente scaricare ed ascoltare anche in offline.
Per finire, un album presente fisicamente su iPhone, i cui brani sono stati quindi aggiunti manualmente tramite sincronizzazione, vengono correttamente visualizzati in Musica e nella libreria musicale di iCloud. Tuttavia compare la voce “Rendi disponibile offline” per l’intero album mentre, cliccando le singole canzoni, viene mostrato il più corretto “rimuovi il download”. Il tutto è quindi reso poco chiaro all’utente che, almeno a prima vista, non riesce a capire se questo album c’è oppure no. A conferma della sua presenza c’è il simbolo del telefono a fianco di ciascun brano ed il fatto che, anche in modalità aereo, quindi senza connessione internet, è possibile ascoltarlo.
Non è chiaro se si tratta di problemi dovuti all’enorme afflusso sui server della società che in queste ore sono sicuramente popolati da tutti gli utenti che, curiosi del nuovo servizio, lo stanno mettendo alla prova, se si tratta invece di un problema relativo allo sviluppo della nuova applicazione oppure se più semplicemente è un problema che si presenta solo saltuariamente e per pochi utenti. Per fare un esempio, dopo aver riavviato il nostro iPhone, il problema relativo all’ascolto di musica in 3G con interruttore spento, non si è più presentato.