Apple Music continuerà a crescere con le esclusive. Sono Jimmy Iovine, dirigente di Apple responsabile di Apple Music, e Bozoma Saint John, responsabile marketing di Apple Music, che suonano la carica per il servizio di streaming su cui Cupertino punta tante delle sue carte in questo ambito e lo fanno parlando con BuzzFeed News e partendo dal redesign per poi respingere alcune polemiche sulle esclusive musicali.
Dopo il lancio dell’album “Blonde” di Frank Ocean, uscito inizialmente solo sul servizio di streaming Apple Music, Universal Music Group non ha più voluto questo tipo di esclusive al punto che l’artista avrebbe deciso di pubblicare la sua musica in modo indipendente. Iovine ha spiegato a BuzzFeed che Apple non ha intenzione di diventare un’etichetta discografica ma che lui non conosce altri modi di gestire Apple Music se non proporre la distribuzione di grandi brani.
Iovine ha spiegato che Apple cerca per quanto possibile di non incrinare i rapporti tra artisti ed etichette discografiche; “cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, capire ciò che funziona”; “con ogni esclusiva, impariamo qualcosa di nuovo”. Il manager ha spiegato che Apple Music continuerà a evolversi perseguendo esclusive con altri partner quali Sony Music Entertainment e Warner Music Group; “fino a quanto Apple mi chiederà di fare quello che sto facendo, continuerò a farlo”.
Iovine dice di non sapere se la frammentazione dei vari servizi di musica in streaming, ognuno con le sue esclusive, sarà un bene o un male per l’industria musicale, ma ritiene deleteri i servizi che offrono funzionalità per l’ascolto gratuito.
“I titolari del diritti” dice iovine, “chiunque essi siano, devono fare qualcosa, perché c’è molta musica gratuita disponibile ed è un problema” spiegando che la grande quantità di materiale gratuito rende per molti superfluo pensare di abbonarsi a un servizio di musica in streaming.
Per quanto riguarda il design di Apple Music, app ora riprogettata dal punto di vista grafico e con funzionalità che consente di vedere direttamente i testi dei brani musicali, Buzzfeed riporta che l’app è pensata per gli utenti che non hanno esperienza con i servizi di streaming, incluse persone anziane, tenendo allo stesso tempo conto del pubblico internazionale. Alcune modifiche sarebbero state apportate per semplificare l’uso dell’applicazione.
Bozoma Saint John ha spiegato che nella fase di redesign è stato studiato in che modo le persone interagivano con l’app durante la giornata. Apple ha cercato un modo per capire cosa facessero le persone con Apple Music durante il giorno e come poterle servire meglio. Sono stati studiati algoritmi che tengono conto delle playlist, dei dati in iTunes, dei brani preferiti, di quante volte alcuni brani sono riprodotti, ecc. La sezione “Per te” consente di scoprire nuovi album e playlist che si addicono ai gusti musicali dell’utente, compilate da esperti e cambiano ogni giorno tenendo conto di vari parametri.
Iovine ammette che la prima versione di Apple Music era semplicemente “troppo ambiziosa” e che in questa erano stati integrate troppo presto un numero eccessivo di funzioni. L’azienda sta cercando di migliorare il servizio integrando sempre più anche contenuti video. L’ha fatto, ad esempio, mettendo a disposizione uno short film (23 minuti) con brani estratti dall’ultimo album del rapper canadese Drake. Sono stati comprati i diritti per Carpool Karaoke (uno dei segmenti di maggior successo del The Late Late Show con James Corden su CBS) e l’azienda continuerà a cercare di siglare esclusive con artisti a tutto tondo.