Nile Rodgers – chitarrista, compositore, arrangiatore e produttore discografico statunitense – è stato scelto da Apple come “artist in residence”, con l’obiettivo di evidenziare le possibilità offerte dall’audio spaziale ai musicisti.
Oltre a rimasterizzare suoi lavori in Dolby Atmos, Rodgers si esibirà in session con audio spaziale ed eventi formativi a New York City, Los Angeles e Londra.
Lo riferisce Billboard spiegando che il primo evento è previsto il 19 giugno presso lo store Apple Fifth Avenue di New York.
Rodgers ha anche presentato un breve video con un trailer su Apple Music, evidenziando il suo lavoro di remastering con Dolby Atmos e cosa significhi questo per i musicisti.
“Apple sta aprendo le porte al futuro con l’Audio Spaziale”, ha riferito Rodgers parlando della partnership con la Casa di Cupertino. “Lo streaming e la portabilità che ne deriva, ha completamente cambiato il modo con il quale ascoltiamo la musica, e oggi tutto quello che facciamo è accompagnato da una colonna sonora dei nostri brani preferiti”.
Oltre ad essere “Artist-in-Residence” – una forma di cooperazione culturale che consente ad artisti e aziende di pubblicizzarsi a vicenda e mantenersi in contatto e promuovere la creatività – Rodgers ha condotto uno show radiofonico su Apple Music Radio intitolato “Deep Hidden Meaning”, esplorando idee e l’ispirazione dietro brani di emergenti ed importanti e cantautori.
Nel 2019 Apple aveva nominato come ” artist in residence”, DJ Khaled, all’anagrafe Khaled ibn Abdul Khaled, disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico statunitense, apparso anche in spot per Apple Music.
Presentando nel 2021 l’Audio Spaziale di Apple Music, Zane Lowe, co-responsabile Artis Relations e conduttore del servizio di streaming, ha affermato che…
“… questa tecnologia “non cambierà solo il sound delle canzoni, ma anche e soprattutto le sensazioni che trasmetteranno”. E ancora: “Ci aspetta un viaggio davvero entusiasmante. Un giorno ci saranno nuovi artisti nati nell’era dell’audio spaziale, come io sono nato nell’era dell’audio stereo.
Arriveremo a un punto in cui magari l’idea di fare un album stereo non li sfiorerà nemmeno, perché non conosceranno altro che l’audio spaziale. E comporre musica spaziale diventerà solo più facile. Apple sta mettendo a punto degli strumenti per creare musica immersiva che verranno integrati direttamente in Logic Pro nel corso dell’anno. In questo modo, ogni musicista potrà creare e mixare le sue canzoni in audio spaziale per Apple Music, in studio, a casa o in qualsiasi posto si trovi”.