Nell’evento Unleashed del 18 ottobre Apple ha presentato Voice, il terzo (da un certo punto di vista anche quarto) piano in abbonamento disponibile per il proprio servizio di streaming musicale Apple Music. In questo articolo facciamo chiarezza elencando le differenze tra i piani di abbonamento ora disponibili, in modo tale da poter meglio comprendere quale delle soluzioni attualmente proposte risponde più da vicino alle proprie esigenze.
Fondamentalmente il nuovo piano Voice di Apple Music è una versione ridotta di Apple Music grazie al quale gli utenti possono interagire con la piattaforma soltanto tramite i comandi vocali. Chi sceglie questo abbonamento ottiene comunque l’accesso all’intera libreria del servizio che comprende 85 milioni di brani, più di 30.000 playlist curate dalla redazione, stazioni radio e tutto il resto: la differenza più grande è che non c’è una interfaccia con cui interagire con tutti questi contenuti.
In altre parole è possibile chiedere a Siri di riprodurre qualsiasi cosa, inclusi singoli brani, album o playlist, ma non sarà possibile cercare e riprodurre le stesse cose tramite l’app Musica di iPhone, iPad e Mac. Avviando quest’ultima ci si troverà di fronte soltanto una lista di suggerimenti che spiegano come usare i comandi vocali e l’elenco dei brani riprodotti di recente, inclusa una sezione che spiega come ottimizzare Siri con Apple Music.
E’ possibile fruire dei contenuti offerti dal nuovo piano Voice da tutti i dispositivi Apple e chi possiede AirPods può usarli per richiamare la musica desiderata tramite Siri. Al momento non è disponibile nei dispositivi di terze parti dove è possibile accedere ad Apple Music, come ad esempio sugli altoparlanti Amazon Echo e sugli Smart TV. Inoltre non è possibile scaricare i brani per l’ascolto offline, perciò funziona soltanto quando la connessione a Internet è attiva.
Il piano Individuale offre invece la tradizionale esperienza musicale di Apple Music, incluse le funzionalità Premium come l’audio spaziale con Dolby Atmos e i video musicali, oltre all’accesso al catalogo completo in formato loseless, ai testi delle canzoni e alla sezione che consente di scoprire cosa ascoltano i propri amici.
Quando in apertura abbiamo parlato di terza/quarta opzione in abbonamento è perché al piano Individuale si affianca quello per gli Studenti, che è identico in tutto ad eccezione del prezzo, che viene dimezzato proprio per consentire agli studenti universitari (previa verifica dell’idoneità) di accedere al pacchetto completo con un costo ridotto.
L’ultima opzione disponibile è data dal pacchetto Famiglia che, in aggiunta a tutte le funzioni offerte dal piano Individuale, offre l’accesso illimitato per un massimo di sei persone con libreria musicale personale e suggerimenti musicali personalizzati per ciascun componente della famiglia.
Apple ha presentato AirPods di terza generazione e sono anticipati in arrivo anche Beats Fit Pro nei primi giorni di novembre.