Dopo mesi di permanenza su Google Play Store, Apple Music Android esce dalla fase beta, con Apple che rende pubblica e disponibile a tutti la versione 1.0 della sua app per lo streaming musicale. Lanciato inizialmente nel giugno 2015, Apple Music ha fatto il suo debutto su Android solo nel novembre scorso, anche se etichettato come versione beta. Da oggi, invece, si fa sul serio, con l’app disponibile in versione stabile.
Sebbene Apple sia attualmente impegnata a rivoluzionare l’app Music su iOS, che dal prossimo settembre assumerà una interfaccia utente completamente diversa su iOS 10, non si può certo dire che il team di sviluppo abbia abbandonato l’app Android. Ed ifatti, sono stati molti i fix e i miglioramenti di cui ha beneficiato Apple Music Android, che da ultimo ha ricevuto anche l’equalizzatore.
Caratteristiche esclusive su Android
Ovviamente, per via delle differenze tra i due sistemi operativi, iOS e Android, Apple Music gode sugli smartphone di Google di caratteristiche esclusive, come la presenza del widget sulla home page, che consente agli utenti di avviare la riproduzione senza dover necessariamente aprire l’app e girovagare tra i menu. Ancora, ad esempio, gli utenti Android possono scaricare musica su una MicroSD, per riprodurre offline le canzoni Apple Music, funzione ovviamente assente su iPhone.
Resta allora da capire se e quando Apple deciderà di portare anche su Android le nuove funzionalità e la nuova interfaccia programmata per la nuova Apple Music di iOS 10. E’ facile pernsare che il restyling arrivi, dopo qualche mese, anche su Google Play Store.
Del resto, il rilascio di Apple Music sullo store Android è da considerarsi come una necessità per Apple, che in questo modo ha potuto veramente contrastare l’avanzata di altri servizi simili, come Spotify, Google Play Music e altri ancora, che gravitano intorno agli ecosistemi iOS e Android, come app multi piattaforma.