Apple prosegue lentamente ma inesorabilmente l’espansione della sua offerta televisiva, probabilmente nel tentativo di sondare in maniera anticipata il mercato ed imbastire un’efficiente strategia per riuscire a ripetere la rivoluzione lanciata con iPhone anche nel settore della TV, non meno complicato rispetto a quello della telefonia mobile.
La scelta di Apple è quella della cooperazione con i vari attori del settore, non solo le aziende produttrici di contenuti, ma anche i distributori degli stessi via cavo e via satellite, con i quali la Mela sta tessendo una fitta tela di relazioni che potrebbero agevolare il successo di una futura iTV. Mentre si specula ancora sull’atteso televisore Apple, Cupertino si è preoccupata di espandere la sua offerta via Apple TV, il set top box più volte definito un “hobby” da Tim Cook, ma che conta svariati milioni di installazioni negli USA.
Lo scorso mese sono apparse su Apple TV la applicazioni di HBO e ESPN, dedicate agli abbonati delle due reti via cavo o via satellite. Inoltre nelle prossime settimane toccherà sbarcare su Apple TV in USA anche ad una nuova app di Time Warner Cable, che abiliterà programmi in diretta e on-demand per chi ha già un abbonamento Time Warner, senza dover aggiungere un nuovo dispositivo in salotto, ma semplicemente sfruttando Apple TV. Sempre lo scorso mese ha fatto la sua comparsa anche un app di Sky News, applicazione che permette il live streaming ma che, attraverso la piattaforma sviluppata da 1 Mainstream, anche il modello on demand.
Sky è una realtà ben presente anche in Italia dove rappresenta una delle società che più hanno scommesso sulla piattaforma iOS con una serie di applicazioni di rilievo. Non è detto che presto Sky News possa arrivare in Italia così come è stato per gli USA, ma questa mossa potrebbe rappresentare un passo in avanti verso una più naturale evoluzione di un mercato che possa portare benefici tecnologici per una più semplice distribuzione dei programmi, in vista di una prossima “rivoluzione televisiva” marchiata Apple.
La prossima sfida di Apple, prima che tecnologica, sarà riuscire a districarsi nella giungla delle relazioni, per trovare i giusti appigli utili a scalare anche il mercato televisivo.