L’applicazione Secret dev’essere rimossa dagli store. Questo quanto ordinato da un giudice brasiliano ad Apple, Google e Microsoft riguardo il social network anonimo che negli ultimi tempi ha fatto parlare molto di sé perché diventato fonte di news esclusive.
In base a quanto si apprenderebbe, le tre aziende hanno dieci giorni di tempo per obbedire all’ordine di rimuovere le applicazioni dai negozi virtuali, cancellando inoltre in remoto quelle già installate nei vari dispositivi: il rischio è quello di incorrere ad una multa di circa 9.000 dollari per ogni giorno che l’applicazione sarà ancora utilizzabile a seguito della data di scadenza prefissata. Probabilmente la sentenza si riferisce soltanto a smartphone e tablet acquistati in Brasile, mentre non è chiaro se verrà applicata anche su quelli dei turisti in visita nel paese.
L’ordine del giudice Paulo Cesar de Carvalho può essere considerato un’ovvia conseguenza in Brasile, in quanto la Costituzione del paese vieta la libertà di parola nell’anonimato. L’applicazione è comunque arrivata in tribunale a seguito dei diversi usi molto discutibili dell’app, come ad esempio il caso dello studente tormentato da voci diffuse da altri compagni attraverso la piattaforma, oltre alla vicenda delle foto di un consulente di marketing, sieropositivo al virus dell’HIV (responsabile dell’AIDS) e fotografato mentre partecipava ad un festino.