In questi giorni la quotazione del titolo Apple in borsa si sta riprendendo dopo le batoste subite con l’annuncio di risultati inferiori alle previsioni. In realtà i conti Apple sono in perfetta salute anche siamo lontani dai record raggiunti negli scorsi mesi, ma secondo Morgan Stanley la prossima mossa di Cupertino sarà quella di lanciare un pacchetto di abbonamenti che permetterà ad Apple di tornare a valere mille miliardi di dollari in borsa.
Il media bundle di Apple, così come viene indicato nel report dell’analista Katy Huberty, includerà non solo Apple Music ma anche l’atteso servizio di TV in abbonamento, in stile Netflix e Amazon Prime Video, sul quale la multinazionale di Cupertino sta lavorando a pieno regime ormai da oltre un anno.
Nel media bundle di Apple rientrerebbe anche l’abbonamento a News per le notizie, arricchito però con la versione digitale di giornali e riviste, così come prevedeva l’offerta di Texture prima dell’acquisizione da parte di Cupertino.
Perché se è vero che il mercato smartphone globale in generale sta rallentando la sua crescita, come ha sottolineato più volte Tim Cook, Cupertino si è già attivata per sostenere la domanda con riduzioni di prezzo in alcuni paesi che hanno già sortito risultati incoraggianti in Cina. Ciò nonostante Huberty, riportata da AppleInsider, ritiene che rispetto ai concorrenti Apple sia in una posizione avvantaggiata per sfruttare l’enorme base di utenti e dispositivi installati, questo soprattutto accelerando sui servizi e gli abbonamenti.
Con il pacchetto di abbonamenti media di Apple l’analista di Morgan Stanley prevede una crescita dei ricavi del 5% su base annua, oltre che un incremento dei profitti per azione del 12% sempre all’anno, da qui al 2023.
Nell’arco di 5 anni viene così prevista ancora una volta una poderosa crescita del settore servizi di Cupertino, per passare da un fatturato di 37,2 miliardi di dollari del 2018 fino ad arrivare a oltre 100 miliardi di dollari nel 2023. Una traiettoria di crescita non a caso già indicata da Apple e dai suoi dirigenti come obiettivo per i prossimi anni.