A brevissimo ripartiranno In Italia le attività di rilevazione di Apple Mappe. Come parte della ricostruzione (rebuild) di Mappe, sarà possibile vedere, dal 14 febbraio al 16 luglio, veicoli Apple che girano sul territorio nazionale in Italia. Invece dal 4 marzo al 20 maggio, entreranno in azione operatori che camminano per le strade di Como, Milano, Napoli e Roma con zaini portatili attrezzati ad hoc per il mapping.
Negli ultimi anni Apple ha percorso milioni di chilometri con veicoli dotati di sofisticate apparecchiature e LIDAR per l’acquisizione di immagini per ricostruire le sue Mappe da zero in tutto il mondo. Oltre che in Italia, le nuove mappe sono disponibili per gli utenti negli USA, Regno Unito, Francia, Germania e in altri Paesi: ogni anno Apple aggiorna un numero sempre maggiore di nazioni.
La Mela sta effettuando rilevazioni in Italia sia con veicoli, sia a piedi, con l’obiettivo di offrire la nuova esperienza di Mappe con una navigazione migliore, più ricca di dettagli e informazioni più accurate sui luoghi.
Nelle aree italiane in cui non è possibile l’accesso delle auto, Apple utilizza un sistema portatile a zaino per raccogliere immagini e dati LiDAR. Il sistema di raccolta dati a zaino è una versione più compatta del sistema di raccolta su veicolo, ma permette comunque di raccogliere nuvole di punti e immagini LiDAR.
La raccolta dei dati con i zaini può includere luoghi come strade solo pedonali, parchi, piazze, stazioni di transito e così via, dove i dati possono essere utilizzati per creare mappe 2D.
Per quanto concerne la privacy, Apple protegge quella degli utenti sfocando prima della pubblicazione volti e targhe delle immagini acquisite. “Apple sta conducendo rilievi del terreno con veicoli in tutto il mondo al fine di raccogliere dati per migliorare Mappe di Apple e per supportare la funzione ‘Guardati intorno’, ha riferito Apple. “Le rilevazioni sui veicoli possono utilizzare apparecchiature montate all’esterno dei veicoli e iPhone, iPad o altri dispositivi all’interno dei veicoli”.
L’azienda riferisce ancora che “periodicamente”, “può rivisitare e raccogliere nuovamente i dati in alcuni di questi luoghi nel tentativo di mantenere una mappa aggiornata e di alta qualità”.
Apple riferisce ancora di stare “conducendo rilevazioni con sistemi portatili in specifiche aree pedonali (per esempio, alcune strade di Milano che non possono essere percorse in auto). Alcune indagini pedonali utilizzano un sistema a zaino per raccogliere dati che possono essere utilizzati direttamente in Mappe di Apple, ad esempio nella funzione Guardati intorno”.
“Altre rilevazioni pedonali utilizzano iPad, iPhone o altri dispositivi per raccogliere dati per migliorare le mappe”. “Queste rilevazioni pedonali”, spiega infine l’azienda “permettono di migliorare e aggiornare Mappe di Apple in aree in cui i veicoli non possono andare, utilizzando le stesse protezioni della privacy dei veicoli di Apple Maps”.
Tra gi ultimi aggiornamenti integrati in iOS, la funzione che raccoglie dati che consentono di migliorare le funzionalità legate alla Realtà Aumentata (AR).