TSMC, unico fornitore di Apple per la produzione dei processori principali di iPhone, iPad e Mac inizierà a sfornare i primi chip realizzati con tecnologia a 3 nanometri entro la fine di quest’anno: ancora una volta Apple potrebbe essere la prima al mondo e sul mercato con questa tecnologia avanzata con il chip M2 Pro destinato ai prossimi MacBook Pro. Anche se a questo giro Samsung potrebbe riservare qualche sorpresa.
Interessante rilevare che il rapporto di Taiwan Commercial Times è affiancato da un altro articolo della stessa testata in cui si sostiene che TSMC inizierà la produzione di chip a 3 nanometri nel mese di settembre. Non è nemmeno la prima volta che l’arrivo dei 3 nanometri è anticipato per la seconda metà di questo 2022, come in precedenza segnalato da DigiTimes.
Il puzzle dei fornitori e delle tecnologie, oltre che l’identikit delle novità Apple in arrivo, prende sempre più forma man mano che trapelano dettagli e nuove informazioni. Secondo Mark Gurman di Bloomberg Apple impiegherà M2 Pro nelle prossime versioni dei MacBook Pro da 14 e 16 pollici, previsti in arrivo entro la fine di quest’anno oppure all’inizio del 2023.
Ma l’ecosistema di Cupertino è grande e la tecnologia a 3 nanometri di TSMC promette prestazioni migliori e consumi inferiori: oltre a M2 Pro, questo processo verrà impiegato anche per realizzare Apple A17 Bionic degli iPhone 15 del 2023 e poi anche per i chip Apple M3 per i futuri MacBook Air e MacBook Pro 13”.
Più vicini a noi nel tempo sono previsti in arrivo il primo Mac Pro con processore Apple Silicon, con i modelli di chip M2 Ultra e M2 Extreme e forse anche un Mac mini di fascia superiore che al momento rimane l’unico computer Intel a listino insieme a Mac Pro con Intel Xeon.
Con l’eliminazione dal listino di queste due macchine, Apple avrà completato il suo piano di migrazione in due anni e abbandono dei processori Intel per passare interamente a computer e dispositivi con processori e GPU proprietari.