Nelle ultime settimane sono state rese note varie acquisizioni che Apple ha portato a termine nei mesi passati e che in precedenza non sono state svelate. Dopo aver svelato l’acquisizione di Acunu e Ottocat, TechCrunch rivela anche l’acquisizione da parte della Mela di Dryft, startup specializzata in tastiere software. Randy Marsden, ex chief technology officer di Dryft e co-fondatore di Swype, ora è indicato come “iOS Keyboard Manager”, arrivato in Apple a settembre dello scorso anno, periodo durante il quale probabilmente l’acquisizione è stata portatati a termine.
Tra le tecnologie di particolare interesse sviluppate da Dryft, una tastiera che appare quando l’utente mette un dito sullo schermo, descritta da TechCrunch come “essenzialmente una tastiera per tablet che traccia i movimenti delle dita” e che in pratica appare nel punto in cui l’utente dispone le dita. Non è chiaro in che modo Apple intenda sfruttare tale tecnologia su iOS, ma è probabile che simili tecnologie saranno sfruttate in future versioni del sistema. Apple supporta con iOS 8 tastiere di terze parti, una particolare tipologia di app che ha riscontrato il favore degli utenti: un segnale che ha probabilmente portato Cupertino a individuare sviluppatori in grado di fornire soluzioni alternative a quelle di serie con il sistema operativo.
La Casa della Mela ha confermato a TechCrunch l’acquisizione di Dryft con il consueto commento di rito: “Apple compra di tanto in tanto piccole società, e generalmente non commentiamo i nostri scopi e obiettivi”.