Lo scambio email tra l’utente infuriato e Steve Jobs è un falso: l’annuncio arriva direttamente dall’ufficio pubbliche relazioni di Apple interpellato sulla vicenda da CNNMoney. La dichiarazione ufficiale di Cupertino arriva a poche ore di distanza dalla pubblicazione online di un infuocato scambio email tra un utente adirato per i problemi di ricezione di iPhone 4. La storia dell’utente infuriato soprannominato Tom è stata inizialmente pubblicata da The Boy Genius Report, sito che si è dichiarato sicuro al 100% riguardo la veridicità dello scambio, vicenda che è poi stata ripresa da numerosi siti Web e di cui Macitynet ha parlato in questo articolo.
Alla domanda diretta di CNNMoney in cui è stato richiesto se Steve Jobs fosse l’autore delle email di risposta, il portavoce ufficiale di Apple ha negato con enfasi. La vicenda assume però una piega ancora più misteriosa alla luce di nuove informazioni pubblicate da AppleInsider. Il noto sito specializzato nelle cose della Mela dichiara di essere stato contattato alcuni giorni fa da un certo Jason Burford che avrebbe proposto in vendita la storia dello scambio email con Jobs circa due giorni prima della pubblicazione da parte di TBGR. AppleInsider specifica che Burford non ha richiesto una precisa somma di denaro, ma il sito ritiene praticamente certo Burford abbia proposto anche ad altri siti la storia e che TBGR abbia infine pubblicato la notizia pagando una cifra non precisata.
Nel momento in cui scriviamo TBGR, un sito che in passato è riuscito a fare interessanti scoop ma in altre occasioni è scivolato in maniera piuttosto evidente su informazioni poi dimostratesi non confermate. non ha rilasciato dichiarazioni su Burford e sulla vicenda della storia a pagamento, in ogni caso il sito ha aggiornato l’articolo con alcune precisazioni. Innanzitutto l’ultima mail quella in cui si legge “Rilassati, goditi la famiglia. E’ solo un telefono. Non ne vale la pena” sarebbe stata erroneamente attribuita da TBGR a Jobs mentre in realtà la frase è stata scritta dall’utente Tom e rivolta a Jobs. Successivamente TBGR ha pubblicato le intestazioni complete di tutte le email pubblicate. Infine subito dopo che Apple ha dichiarato come falso lo scambio email, il sito ha nuovamente aggiornato l’articolo originale inserendo le schermate della conversazione.