Il Computer History Museum di Mountain View (California) ha messo a disposizione il codice sorgente del sistema operativo e applicazioni di Apple Lisa, il computer presentato da Apple nel 1983, un evento che avviene in occasioni del 40° compleanno del rilascio del personal computer progettato da Apple Computer agli inizi degli anni ottanta.
Pensato come computer per attività commerciali, Lisa (secondo alcuni acronimo di Local Integrated System Architecture ma secondo altri il nome altro non era che un omaggio alla figlia di Steve Jobs), fu commercializzato al costo di 9995$, e si caratterizzava per l’uso di un processore Motorola 68000, la presenza di 1 MB di RAM, di 2 floppy disk drive da 5,25″ (Twiggy) e per la presenza del mouse. Il sistema operativo era Lisa OS, dotato di multitasking cooperative e supporto alla memoria virtuale, caratteristiche avanzate per l’epoca (molte peculiarità del Lisa arriveranno anni dopo su Mac).
L’interfaccia grafica e la metafora della Scrivania nacquero dopo un accordo con Xerox (alla quale va il merito di numerose innovazioni legate all’interfaccia) ma numerose furono i perfezionamenti e le novità ideate ad hoc, ideate nel Lisa prima e riversate nel Macintosh dopo.
Nel 1984 arrivò una nuova versione, il Lisa 2, con floppy disk da 3,5″ e prezzi che oscillavano tra i 3500 e 5000 dollari (secondo la configurazione). La definitiva morte di Lisa (una macchina che non hai mai avuto successo sia per i prezzi elevati, sia per varie problematiche software e lentezze nella pratica quotidiana), è avvenuta nel 1984 con la presentazione del Macintosh, anche questo dotato di interfaccia con icone, mouse, ecc.
Nei primi Mac non erano offerte caratteristiche avanzate come il supporto alla memoria virtuale e al multitasking, dotazioni del Lisa che erano poco comprese all’epoca, viste come esagerazioni; nonostante le limitazioni dei primi Mac, il prezzo molto più accessibile di quest’ultimo contribuì al successo commerciale che Lisa non conobbe mai: considerato il classico esempio di un prodotto troppo in anticipo per i suoi tempi.