La WWDC17, oltre a nuovi hardware e software, ha portato anche nuove linee guida per App Store. La società della Mela, infatti, ha deciso di legalizzare, e tassare, le donazioni all’interno delle app, legate alla realizzazione di contenuti digitali live: sono le cosiddette dirette, dove gli utenti comprano regali virtuali (con soldi reali), per vedere i loro beniamini.
Sarà, dunque, possibile acquistare oggetti virtuali per le star che si esibiscono live in applicazioni iOS, a patto che Apple trattenga il 30% di queste donazioni. Si tratta di un nuovo canale molto redditizio per Apple, considerando che questo tipo di business è già particolarmente elevato in Cina.
In passato, il Wall Street Journal aveva riportato l’ultimatum dato da Apple ad applicazioni come wechat e simili, chiedendo di disabilitare le funzioni di donazione, o simili, pena l’esclusione da Apple. In precedenza, infatti, non vi era alcuna regola formale da parte di Apple riguardante le donazioni. Ora, invece, diventano assolutamente legittime, oltre che tassate.
Ciò significa che gli sviluppatori potranno aggiungere funzionalità di donazioni all’interno delle proprie app, senza temere ripercussioni da parte di Apple, che tratterrà però il 30% su questa nuova tipologia di acquisti. Sarà necessario collaudare nel tempo questo nuovo sistema, che di fatto potrà dare inizio ad una nuova tendenza di micropagamenti, ancor più piccoli rispetto a quelli proposti dagli acquisti in-app, che partono solitamente da 1 dollaro.
A questo punto spetterà agli sviluppatori determinare se offrire ai creatori di contenuti l’intero ricavato delle donazioni, quindi il 70%, oppure se trattenere per sé una piccola quota: sta di fatto, che ad Apple toccherà comunque la fetta del 30%.
C’è da capire anche come la prenderanno i diretti interessati: sino ad oggi, su alcune piattaforme guadagnavano il 100% delle donazioni, ma adesso dovranno spartire queste “mance” virtuali con Apple. Le nuove direttive, comunque, permetteranno a musicisti, comici, artisti, videgiocatori, anche al di fuori della Cina, di esibirsi all’interno di app iOS e tirar su qualche soldo.