Da un annuncio di lavoro si evince che Apple sta sviluppando nuovi servizi basati sul cloud e riservati a sviluppatori di terze parti. Al momento i servizi della Mela sono per o più basati sul web, con la separazione dei servizi App Store Connect e di “notarizzazione” delle app non completamente integrati. L’accesso ad alcuni servizi come la notarizzazione, spiega il sito Eclecticlight, è parzialmente integrato negli SDK di Xcode ma gli sviluppatori devono spesso ricorrere a istruzioni dalla linea di comando durante la preparazione dei software per la distribuzione. Molti sviluppatori hanno criticato tale esperienza indicata come una “debolezza” in questi servizi.
L’annuncio di lavoro di Apple fa riferimento a un Engineering Manager responsabile dei servizi Cloud, una persona che entrerà a far parte di un team a Vancouver (Canada) dove una specifica squadra si occupa dello sviluppo di Xcode ed è naturale che qui nascano nuovi servizi collegati all’ambiente di sviluppo integrato di Apple.
In passato Apple è stata una delle prime aziende a creare servizi specifici a supporto degli sviluppatori. Alla fine degli anni ’80, ad esempio, gli sviluppatori potevano sfruttare i servizi di AppleLink. Usando l’ormai dimenticato modem per la linea telefonica era possibile collegarsi a AppleLink, avere accesso via posta elettronica con gli ingeneri di Apple e altri membri dello staff della Mela in giro per il mondo, e accedere ad una bacheca elettronica con news e discussioni. Il software-client era integrato con macOS classico e la dorsale di comunicazione era gestita sotto contratto da General Electric Information Services (GEIS).
AppleLink è stato mostrato nei telegiornali ad agosto del 1991 per il Mac Portable usato dalla NASA e portato in orbita quell’anno sullo Space Shuttle STS-43, sfruttato per l’invio della prima mail dallo spazio, grazie appunto servizio di connettività AppleLink. Quantum Computer Services, che aveva sviluppato il client per Apple, lanciò un suo client e relativo servizio nel 1989: America Online, quello che dopo diventò AOL.
Il successore di AppleLink, basato su AOL, arrivò nel 1994; era denominato eWorld; i servizi per sviluppatori furano dal 1997 trasferiti sul web. Delle novità di Apple riservate agli sviluppatori dovremmo saperne di più in concomitanza della WWDC di quest’anno, sempre ammesso che si svolgerà come di consueto.