Apple sta lavorando su un AirTag di nuova generazione, un dispositivo per la localizzazione di oggetti personali che arriverà a metà del prossimo anno.
A riferirlo è Mark Gurman di Bloomberg nell’ultimo numero della sua newsletter “Power On”, spiegando che il nome in codice del nuovo dispositivo di tracking è B589. L’arrivo del prodotto è previsto “intorno a metà del prossimo anno” e, a detta di Gurman, Apple sta già eseguendo dei test in Asia con i partner che su occuperanno produzione.
Per quanto concerne le migliorie, Gurman riferisce di chip con migliori funzionalità di localizzazione; tra i desideri del redattore di Bloomberg, un altoparlante più potente, migliorie durata della batteria e una versione ottimizzata per il portafoglio.
A ottobre dello scorso anno l’analista Ming-Chi Kuo aveva indicato la produzione dell’AirTag di seconda generazione come prevista tra il quarto trimestre del 2024 e l’inizio del 2025; quest’ultimo analista aveva previsto una integrazione con il Vision Pro senza però specificare ulteriori dettagli.
Apple ha più volte aggiornato il firmware dell’AirTag e tra le ultime novità una collaborazione con Google per la creazione di una specifica di settore, Detecting Unwanted Location Trackers, per i dispositivi di localizzazione Bluetooth che consente di avvisare l’utente iOS o Android se tale dispositivo viene utilizzato a sua insaputa per tracciarlo. L’idea è di contrastare l’uso improprio dei dispositivi di tracciamento progettati per aiutare a non perdere di vista gli oggetti personali. Se l’utente riceve un avviso sul proprio dispositivo iOS, vuol dire che un AirTag, Trova il mio accessorio o un altro tracker Bluetooth compatibile con le specifiche di settore di un’altra persona si muove seguendo il suo percorso.
Qui trovate la nostra recensine dell’Airtag e tutti i dettagli da consocere prima dell’acuosto. Qui vi spieghiamo come usarli per tracciare oggetti preziosi e animali.